Lazio-caso tamponi, l’avvocato Gentile: “Chiesta assoluzione”

Concluso il processo-bis della giustizia sportiva. La richiesta della Procura: 11 mesi ai medici e 10 a Lotito
Lazio-caso tamponi, l’avvocato Gentile: “Chiesta assoluzione”© ANSA
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ROMA - Terminato il processo-bis della giustizia sportiva per quanto riguarda il caso tamponi della Lazio che vede implicati Claudio Lotito e i medici Ivo Pulcini e Fabio Rodia. Il tutto è stato discusso davanti alla Corte federale d'appello della Figc presieduta da Marco Lipari. L'avvocato della Lazio Gian Michele Gentile, ha commentato all'ANSA: "Abbiamo discusso per più di un'ora, siamo stati ascoltati, il presidente ci ha dato ampio spazio. La Procura ha chiesto 11 mesi per i medici e 10 mesi per Lotito oltre a una multa di 150 mila euro per la Lazio. Noi abbiamo chiesto l'assoluzione completa. La sentenza? Me l'aspetto per il primo pomeriggio”. Gentile, come in Collegio di Garanzia, ha assistito i due medici mentre la parte riguardante il patron biancoceleste è stata trattata dall'avvocato Romano Vaccarella. Lotito era stato condannato a 12 mesi di inibizione dalla Corte d'appello federale allora presieduta da Mario Luigi Torsello.


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