ROMA - Il peggio sembra passato, per Ciro Immobile. L’infortunio al polpaccio è un ricordo, la doppietta a Mosca contro la Lokomotiv è il certificato di guarigione finale. Ha lottato come un leone per tornare il prima possibile: con la Juve non ce l’ha fatta, in Europa League invece sì. E ora punta il Napoli: “Il polpaccio ha risposto bene, diciamo che era un bel test dopo 19 giorni fermo. Il tecnico ha deciso di risparmiarmi giustamente gli ultimi minuti e ha fatto bene. La scelta di giocare è stata discussa e insieme abbiamo deciso che fosse la cosa giusta", le parole dell’attaccante a Sky Sport.
La voglia di Ciro
“Conosco bene il mio corpo, tre o quattro giorni fa non avevo sensazioni positive, il polpaccio ti dà questo tipo di dubbi, ma poi mi sono tranquillizzato e ho deciso di giocare. Sono contento di essermi sbloccato in Europa a Marsiglia. La doppietta è servita a sbloccare tutto su un campo difficile con condizioni climatiche non ottimali per noi. I numeri sono importanti, ma come dico sempre il merito è dei miei compagni che mi mettono nelle condizioni di segnare. Sono felice della considerazione che ha di me Sarri, lo ribadisce sempre durante le interviste e questo mi fa strafelice”.