Immobile, querela ritirata contro l’aggressore che lo minacciò con un coltello

Il bomber della Lazio, tre anni e mezzo fa, era stato minacciato sulla spiaggia di Francavilla al Mare
Immobile, querela ritirata contro l’aggressore che lo minacciò con un coltello© LAPRESSE
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CHIETI - Ciro Immobile ha ritirato la querela contro l’aggressore che, nel luglio 2018 mentre con moglie e figli era su una spiaggia di Francavilla al Mare (Chieti), lo aveva minacciato. Il processo va comunque avanti. Il bomber della Lazio, all'epoca non presentò denuncia, ma è stato sentito come parte offesa a Chieti dinanzi al giudice monocratico Nicoletta Mariotti, nel processo a carico di un tifoso del Pescara di 32 anni, accusato di minacce aggravate dall'uso di un coltello, circostanza che ha reso procedibile d'ufficio il reato, e dal porto abusivo del coltello stesso. Il 32enne, difeso dall'avvocato Stefano Sassano, non era in aula. 

Le parole di Immobile

Rispondendo alle domande del pm Alissa Miscione, Immobile, che non si è costituito parte civile ed era accompagnato dall'avvocato Maurilio Prioreschi, ha dunque ricostruito l'episodio ovvero la richiesta dell'uomo di potergli parlare in privato e, al suo diniego, ovvero "io gli ho detto non ti conosco, non ho niente da dirti, se mi devi dire qualcosa dimmela qua perché sto con la mia famiglia" ha specificato Immobile, le invettive del 32enne che lo apostrofò per la sua militanza nella Lazio. Il tifoso, che in un primo momento, spinto anche da un amico che era con lui, si era allontanato, tornò in seguito brandendo un coltello, "un normale coltello da cucina - ha detto ancora Immobile - era come un gesto intimidatorio, da lontano, non si è mai avvicinato più di tanto a me, sia perché l'amico lo teneva sia perché lui non voleva farlo veramente". E quanto alla frase "ti ammazzo", che il 32enne avrebbe pronunciato mentre teneva il coltello, "non mi ricordo, credo di no" ha risposto il calciatore alla domanda se fosse stata pronunciata. "L'importante è che non è successo niente, che la mia famiglia sta bene, ero preoccupato più che altro per loro - ha detto Immobile lasciando l'aula del Tribunale - Se fosse stato qualcosa di più grave probabilmente avrei agito, ma non è successo niente". Nuova udienza fissata per il 24 giugno 2022.


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