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ROMA - Look elegantissimo, abito fantasia principe di Galles. Ha sorriso e si è infilato nell’hotel che ha ospitato la cena di Natale: «Ogni tanto è giusto vestirsi così, è bello vederci e passare delle serate tutti insieme». Felipe Anderson, di fantasia, ora però deve ritrovare quella che gli permette di fare la differenza in campo. Svogliato, il “Felipetto” di Reggio Emilia: ingresso all’intervallo per l’acciaccato Pedro, si è fatto apprezzare soltanto per una chiusura difensiva. Il che è tutto dire. Venerdì c’è un’altra occasione (chissà se dall’inizio), serve uno scossone, un segnale di ripartenza. […]
L'appuntamento
[…] All’Olimpico sta per arrivare il Genoa, una squadra che gli evoca ricordi contrastanti, tiri a giro sotto l’incrocio e bordate postpartita. Quelle con Simone Inzaghi, il 5 febbraio 2018, incrinarono definitivamente il suo rapporto con l’ex allenatore biancoceleste. Lo inserì a 20 minuti dalla fine per gli assalti conclusivi, la sfida era sull’1-1, i rossoblù passarono nei minuti di recupero grazie al colpo di testa di Laxalt. […] Felipe Anderson venne utilizzato come quinto di centrocampo, prima a destra e poi a sinistra, non cambiò il risultato e soprattutto l’atteggiamento, condannato negli spogliatoi da Inzaghi: «Tu con me non giochi più!», disse il mister infuriato per la prestazione nella fase clou del match. «Lo sapevo che saresti venuto, te la prendi sempre con me quando perdiamo…», rispose stizzito il brasiliano.