Lazio, l’importanza di Leiva: tornato titolare, numeri super

Il centrocampista ha risposto presente in un momento delicato della stagione: Sarri si fida di lui e senza Cataldi deve giocarle tutte
Lazio, l’importanza di Leiva: tornato titolare, numeri super© © Marco Rosi / Fotonotizia
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ROMA - Lucas Leiva unico regista della Lazio. Danilo Cataldi è ai box, il brasiliano ora è pronto a giocarle tutte. Passano gli anni, sono 35 le primavere sulle spalle, ma lui non molla di un centimetro. Se ha perso qualcosa dal punto di vista fisico, recupera con intelligenza, esperienza e spirito di sacrificio. 

Leiva tornato titolare

Sarri stima tantissimo l’ex Liverpool. La sua Lazio prevede Lucas titolare, che poi si è alternato con Cataldi. Fino al derby almeno, dovrò tenere le redini del centrocampo biancoceleste. Il tecnico lo apprezza così tanto che in un momento con pochi uomini in difesa stava pensando di lanciarlo anche in quella zona: “Leiva il centrale può farlo, a Liverpool lo ha fatto: ce lo ha nel dna, lo ha fatto bene anche a Venezia. È talmente intelligente che può farlo”. Sono 24 le presenze in campionato, la metà delle quali giocate da titolare. Con il Napoli è stato uno dei migliori per passaggi riusciti in casa Lazio. Recuperati anche tanti palloni, una delle sue specialità. Quando c’è si vede.

La voglia di Lucas

Guai a dire che il brasiliano, a 35 anni, corra poco. Sempre con il Napoli ha percorso 11.385 km, meglio hanno fatto solo Milinkovic e Luis Alberto. E la velocità media pure è top: 10.94 km/h, secondo dietro a Luis Alberto. In scadenza di contratto a giugno, di rinnovo non si è mai parlato. Alla Lazio sta bene, ma in cuor suo ha il desiderio di tornare in Brasile, magari al Gremio, club che lo ha lanciato nell’olimpo del grande calcio.


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