Lazio, il divorzio con Acerbi è sempre più vicino

Il difensore azzurro ha iniziato a valutare un futuro lontano da Roma: il club ascolterà eventuali offerte
Lazio, il divorzio con Acerbi è sempre più vicino© Bartoletti
4 min

ROMA - Il compatimento, qualche scrollata di spalle, nulla più. Solo Sarri ha preso posizione sul caso Acerbi: «Un gesto non può incrinare la considerazione di un ragazzo esemplare, spero che chi lo contesta lo capisca», è stata la difesa prederby. Nulla cambierà, probabilmente. L’ostilità della Curva Nord è incessante e sta spingendo il Leone della Lazio verso l’addio. E’ tutto rinviato a fine stagione, quando sarà tempo di decisioni definitive e annunci. Ma la strada sembra tracciata. C’è stato un incontro a febbraio tra i manager del difensore e la Lazio, già in quell’occasione è emersa l’intenzione di valutare eventuali offerte di mercato. E le riflessioni successive non avrebbero invertito l’idea di cambiare aria. Lotito e Tare non si sono opposti, se Acerbi confermerà la volontà di lasciare la Lazio sarà esaudito a patto che porti un’offerta conveniente. Le big del Nord cercano centrali. La Juve si è lanciata su Rudiger. Il Milan cerca un centrale e prova a convincere Romagnoli a restare aumentando l’offerta per il rinnovo. L’Inter pensa al dopo-De Vrij. Acerbi ha 34 anni, il suo valore tecnico è indubbio, l’età conta ai fini di una trattativa di mercato. Eventuali club interessati proveranno a giocare al ribasso, ben si sa che Lotito non è tipo da far sconti. Il più delle volte l’ha spuntata lui quando si è dovuto attivare per trasferimenti in uscita tra i big. 

Acerbi-Lazio, l'addio è vicino

All’esodo degli svincolati s’è aggiunto questo caso, contribuisce alla smobilitazione della difesa. Via Patric e Luiz Felipe, probabilmente via il Leone. Il suo rinnovo, chiuso un anno fa, sembrava concordato a vita. Era destinato a chiudere la carriera con la Lazio, da leader difensivo. Colonna portante per anni, il calo post-lockdown di tutta la Lazio e gli ultimi accadimenti hanno sconvolto convinzioni che sembravano scolpite nel marmo. Acerbi era uno dei Fantastici di Inzaghi, insuperabile. Le storie del calcio cambiano in poco tempo, oggi il suo futuro è un rebus. Sarri ha dimostrato di non curarsi dei segnali sonori lanciati in ogni partita dalla Nord. Lo stesso Leone ha provato a restare impassibile, a giocare senza condizionamenti. E lo stesso farà fino al termine della stagione. Sarri, nell’intervento di difesa, ne ha sottolineato la professionalità, mai scalfita: «Si allena ogni giorno al massimo». 


© RIPRODUZIONE RISERVATA