Lazio, furia Lotito: "Sono disgustato, noi secondi a nessuno"

Il presidente biancoceleste è un fiume in piena durante la presentazione del ritiro di Auronzo di Cadore: "Quando sono arrivato a Formello c'erano le panche di legno"
Lazio, furia Lotito: "Sono disgustato, noi secondi a nessuno"© ANSA
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FORMELLO - "La stagione finisce domani, vediamo quale sarà il posizionamento definitivo. Abbiamo qualche rammarico, la squadra era attrezzata per poter fare molto bene, i cambiamenti portano assestamenti, che hanno portato momenti che non ci hanno fatto raggiungere risultati sperati, nell'economia generale abbiamo raggiunto un posizionamento tale che non ci fa rimpiangere eccessivamente le aspettative". Parla così Claudio Lotito ai margini della conferenza stampa di presentazione del ritiro di Auronzo di Cadore. Il patron ha poi continuato: "Il futuro è legato a una logica completamente diversa, il cambio di area tecnico ha portato anche un cambiamento degli interpreti, cosa che verrà ulteriormente fatta. Tenendo in piedi l'ossatura principale e i calciatori più rappresentativi per qualità e attaccamento alla maglia. Valutiamo l'aspetto tecnico e anche quello umano, di quello che può dare nello spogliatoio. Stiamo lavorando per migliorare gli obiettivi, speriamo di migliorarci il prossimo anno".

Lotito e le critiche

"Da 19 anni sono il presidente, altre società hanno avuto avvicendamenti. Quando sono arrivato non c'era nulla, c'erano le panche di legno, oggi vedete cosa c'è. Significa che abbiamo lavorato con dedizioni e sforzi, sacrificando la propria vita personale, impegnando risorse. Tutto però passa in secondo piano. Qui siamo in un Paese in cui si valutano solo i proclami, poi se non si trasformano in realtà nessuno lo ricorda. Non abbiamo atteggiamenti roboanti, parliamo coi fatti, che però vengono tradotti in malomodo. C'è un atteggiamento volto alla demolizione, nei nostri confronti non c'è una valutazione obiettiva. Sono talmente disgustato di chi rappresenta la comunicazione che rappresenta cose difformi alla realtà, si creano condizioni di criticità. Purtroppo per voi sarò qui finché mi assisterà la salute, poi spero di farmi sostituire da mio figlio. Se avete interesse rappresentate la realtà, facciamo tante iniziative che sono passate sotto silenzio. Che qualcuno dimentica. Solo chiacchiere".


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