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Scopri tutte le offerteROMA - Al vertice di due mondi, il sarrismo e la lazialità, si staglia la figura di Maurizio Sarri: «Rappresento un popolo e devo rispetto». Nell’eco di queste parole, pronunciate con trasporto da Mau prima di trasportare la Lazio al quinto posto, c’è l’istantanea di un’affinità diventata affetto: «Lo devo ai laziali». Sarri sa che guidare la Lazio significa guidare un popo
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