Lazio, le ali di Sarri volano per Immobile: l’analisi

Felipe, Pedro, Cancellieri (per ora usato da vice Ciro) e Zaccagni. In più la variabile Romero: tutti pronti a servire il bomber biancoceleste e a fare anche gol
Lazio, le ali di Sarri volano per Immobile: l’analisi© Getty Images
di Marco Ercole
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ROMA - Per far spiccare il volo alla sua Lazio, Sarri avrà a disposizione ben 5 ali differenti. No, non è una strana mutazione genetica di Olympia in stile Avengers della Marvel, lei continuerà a planare sopra l’Olimpico normalmente, con il suo solito stile regale e imponente da rapace. Il riferimento è alla batteria di esterni che completerà il settore offensivo insieme al bomber Immobile. Da Felipe Anderson a Pedro, da Zaccagni a Cancellieri, più il baby Luka Romero in rampa di lancio. Un reparto con tanta qualità e variegato, visto che ciascuno dei componenti ha caratteristiche particolari e differenti rispetto a quelle degli altri.

Gol e assist

Tutti loro sono pronti per mettersi al servizio di Ciro e aiutarlo a scrivere nuove pagine di storia del club, ma anche per contribuire loro stessi a rendere più alto possibile il bottino di gol complessivi della squadra. Non solo assist, Sarri dai suoi esterni si aspetta anche tante reti, come gli è sempre successo del resto nelle sue esperienze in panchina. L’unico ad andare in doppia cifra l’anno scorso è stato Pedro, arrivando a 11 in stagione. Dietro di lui Felipe Anderson a 7 e Zaccagni a 5, per un totale di 23 centri, di cui 19 in campionato (rispettivamente 9, 6 e 4). Un buon bottino, sia chiaro. Sono numeri che hanno permesso di chiudere da secondo miglior attacco della Serie A a quota 77, dietro solamente all’Inter di Simone Inzaghi che è andata a segno 84 volte. C’è però margine per migliorare anche sotto questo punto di vista e rendere la Lazio sempre meno dipendente dalla vena realizzativa di Immobile.

Cancellieri

A loro si è aggiunto Mattia Cancellieri, che in tutto il pre-stagione è stato impiegato con ottimi risultati nel ruolo di vice-Ciro. Di fatto, però, è anche lui un esterno d’attacco, si sta solo adattando a una nuova posizione. Di conseguenza all’occorrenza potrà essere utilizzato nel suo posto originario. Anche perché il ragazzo arrivato dal Verona ha già dimostrato di poterci stare benissimo in questa squadra e sarebbe uno spreco relegarlo solamente al ruolo di “alternativa di Immobile”. Sarà un vero e proprio jolly d’attacco, capace di occupare tutte e tre le posizioni del tridente e garantire ancora più imprevedibilità al reparto. 

Romero

L’altra arma in più a disposizione di Sarri sarà poi Luka Romero, che seppur fosse già in rosa l’anno scorso va considerato quasi al pari di un nuovo acquisto. Il 17enne argentino nelle gerarchie dell’allenatore ha guadagnato posizioni, ha superato Raul Moro (che infatti sarà ceduto) e sarà parte integrante della prima squadra. Su di lui il tecnico si è espresso molto positivamente già l’anno scorso, quando di anni ne aveva 16: «Non ho mai visto un sedicenne così forte», aveva commentato Mau in una delle sue prime conferenze stampa da allenatore della Lazio. Per questo ha deciso di lavorare e investire tempo sulla sua crescita, senza forzare la mano e dandogli la possibilità di crescere senza pressioni. Un percorso che a suo giudizio può portare alla nascita di un potenziale crack. Che ora è “solo” la quinta ala a disposizione della sua squadra. Ma che andando avanti di questo passo e seguendo i consigli del tecnico potrebbe diventare molto di più.


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