Lazio, Lazzari corre veloce: è pronto per fare il bis

Un anno fa, all’esordio in A, riuscì a segnare: oggi è in forma come lo era allora. E Sarri punta su di lui
Lazio, Lazzari corre veloce: è pronto per fare il bis© Marco Rosi / Fotonotizia
Marco Ercole
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ROMA - Serve una Lazio sprint per iniziare al meglio la stagione. Sarri vuole partire con il piede giusto, al massimo, vedendo i suoi giocatori scattare più veloci degli altri. Quello che di sicuro farà Manuel Lazzari, uno abituato ad andare sempre a duemila all'ora sin dall'inizio. È la sua caratteristica principale, quella che gli ha consentito di scalare categoria dopo categoria, partendo dai dilettanti fino ad arrivare alla Serie A e alla Nazionale. Una dote naturale e che la sua struttura fisica gli permette di poter innescare da subito, senza risentire dei carichi di lavoro della preparazione o di allenamenti pesanti. Lui è sempre pronto, subito reattivo.

Sprint

E si prepara quindi per partire al massimo pure nel match all'Olimpico di domenica con il Bologna, magari ripetendo quanto accaduto l'anno scorso, quando alla prima giornata a Empoli ha segnato subito (a proposito di partenze sprint) il primo dei tre gol in campionato della sua stagione. La sua rete è stata la seconda ufficiale dell'era Sarri (il sigillo numero uno porta la firma di Milinkovic), quella che di fatto ha dato i primi tre punti alla Lazio visto che quel match terminò 3-1 per i biancocelesti. Una marcatura in perfetto stile Lazzari: pallone ricevuto qualche metro avanti la linea di metà campo, appoggio per Milinkovic e scatto in avanti a testa bassa, bucando i difensori toscani e trasformando in un diagonale vincente il perfetto passaggio di ritorno del serbo. Non ci sarebbe da stupirsi se Manuel concedesse il bis pure domenica, perché quella stessa facilità l'ha mostrata nel corso di praticamente tutte le amichevoli estive disputate durante l'estate. Pure nell'ultima, quella più importante, la prova tecnica generale in vista del Bologna giocata in Spagna contro il Valladolid. Lì Lazzari ha fatto vedere di essere già in forma campionato, con grandi spunti sulla corsia di destra, dove ha viaggiato spesso a una velocità doppia rispetto agli avversari (sebbene fossero più avanti a livello di preparazione).

Evoluzione

Sta rappresentando al meglio l'interpretazione del ruolo che Sarri richiede ai suoi terzini, occupando la fascia con la sua rapidità quando l'ala si accentra e portando cross dalla corsia di destra. E pensare che l'anno scorso, a metà stagione, sembrava che l'ex Spal potesse partire per via dei problemi di adattamento dalla posizione di esterno (o "quinto") ricoperta durante la gestione Inzaghi a quella di terzino puro di una difesa a quattro. La storia è cambiata successivamente, con il lavoro. Quello che Sarri ha continuato a fare su di lui, per aiutarlo ad assimilare i nuovi meccanismi difensivi e fargli sfruttare comunque la sua straordinaria rapidità: «A livello tattico sta crescendo tantissimo, sta attraversando un percorso positivo nella tattica di reparto e individuale. E la cosa più importante è che non sta perdendo le proprie qualità offensive», aveva detto di lui il tecnico nel finale dello scorso campionato. Gradualmente Lazzari si sta trasformando nel terzino perfetto per il gioco di Sarri. Ci è voluto un po’, ma i risultati alla fine si sono visti. Per una volta è andato in progressione, a diesel. Ora però è pronto per un nuovo sprint.


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