Lazio, strada spianata: è l’ora di Provedel

Le prossime gare di campionato sono sue, Maximiano (dopo l’errore e la squalifica) potrebbe tornare in Europa League
Lazio, strada spianata: è l’ora di Provedel© Getty Images
Carlo Roscito
4 min

ROMA - Le due facce della stessa porta. La medaglia, consumati i primi 90 minuti della stagione, se l'è messa al collo Ivan Provedel, fresco arrivato dallo Spezia. Non ha fatto in tempo a sedersi in panchina che ha dovuto infilare i guanti. Il ballottaggio tra i pali risolto in una singola uscita (infelice). Sette minuti e ha visto rosso, Luis Maximiano: l'alt del semaforo potrebbe rimanere acceso ben oltre il turno di squalifica da scontare sabato contro il Torino. Nemmeno nel peggiore degli incubi immaginava un esordio del genere. Palla bloccata con le mani fuori area, sarebbe stato semplicissimo spazzarla via con i piedi. L'errore non ha inciso sul risultato della partita, poi rimontata dalla Lazio, ma avrebbe già comportato una scelta sul nuovo numero uno biancoceleste. Provedel, gettato nella mischia senza neanche riscaldarsi, si è fatto trovare pronto e ora punta a confermare la maglia. Gode di un bel vantaggio sul compagno.

Lazio, Provedel confermato

Chance immediata e inaspettata, la lunga trattativa per portarlo a Roma - ufficializzata soltanto la scorsa settimana - aveva spinto Sarri a scegliere inizialmente il portoghese ex Granada, aggiunto alla rosa durante il ritiro di Auronzo. Disputate da titolare tutte le amichevoli dal momento del suo acquisto. Costato 10 milioni di euro, il prezzo della clausola rescissoria sul suo cartellino. Provedel, entrato a freddo al posto di Basic, ci ha messo un amen a prendersi la scena. Preciso nel giro palla coi piedi (di destro e sinistro), reattivo nel respingere con il corpo la conclusione ravvicinata di De Silvestri. Si è arreso solo al calcio di rigore di Arnautovic. Nella ripresa un altro paio di respinte sulle conclusioni da fuori. Nulla di complicato, eppure il massimo dell'efficacia. La gara con il Bologna, salvo nuovi erroracci da scongiurare, finirà per incidere sulle gerarchie di Sarri.

Provedel, la preparazione

Il tecnico ha spinto per il suo innesto, lo considerava il profilo giusto per completare il reparto. È stato ripagato al debutto con una prestazione attenta: «Sono qui per dimostrare il mio valore», aveva detto Provedel durante la presentazione a Formello. Ha risposto in campo qualche giorno dopo, non solo in conferenza stampa. Le sue mani dovranno proteggere la Lazio contro il Torino e con ogni probabilità nei prossimi match di campionato. Il ritorno di Maximiano è pronosticato per l'inizio della fase a gironi dell'Europa League, adesso è chiamato a rimontare la posizione.

Lazio, i cambi

Quello tra i pali potrebbe essere l'unico cambio rispetto alla formazione vista con il Bologna. Luis Alberto, decisivo nel secondo tempo, rincorre e tenta di superare Basic. Questioni tattiche. In allenamento, intanto, si è rivisto Pedro, seppur in modo differenziato: lo spagnolo, colpito duro alla caviglia destra contro il Valladolid, si riaggregherà tra qualche giorno. Sabato è previsto tra i convocati. Corsa a parte anche per Romagnoli, che ha chiuso leggermente affaticato con i rossoblù. In gruppo Zaccagni nonostante la botta al costato. Da valutare Kamenovic, zoppicando ha abbandonato la sgambata in leggero anticipo.


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