Lazio, Sarri: "Felice per la vittoria, ma prato dell'Olimpico indegno"

Il tecnico contento per il 2-0 contro il Verona si è concentrato sul terreno di gioco: "Un campo così è pericoloso". E sul 'dito medio' a Marroccu: "Tutto chiarito, ci conosciamo da anni"
Lazio, Sarri: "Felice per la vittoria, ma prato dell'Olimpico indegno"© ANSA
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ROMA - La Lazio si rimette in marcia. Bella vittoria sul Verona per 2-0 grazie ai gol di Immobile e Luis Alberto, i biancocelesti vedono le prime e ora sono pronti a pensare di nuovo all'Europa League. Nel post partita dell'Olimpico, ai microfoni di Dazn, il tecnico Maurizio Sarri ha detto la sua: "La difficoltà di questa sera? Parlano i numeri. L'anno scorso nelle otto partite di campionato dopo l'Europa League abbiamo fatto cinque punti, mentre nelle altre avevamo una media di 2 punti. Il nostro campionato alla fine è stato condizionato da questo".

Le parole di Sarri dopo Lazio-Verona

"Per chi gioca in Europa, in Italia e all'estero, è sempre difficile. Noi lo scorso anno l'abbiamo fatta diventare più difficile del normale. Sono soddisfatto perché era tosta e se non sblocchi il risultato poi ci vuole tanta pazienza. Visto che oggi abbiamo vinto lo posso dire: il terreno non è degno di una città così. È stato pericoloso, un campo del genere richiede un tocco in più del normale. Non penso che alla fine ci sia una differenza enorme. Fra giovedì e oggi abbiamo fatto 6 gol, non mi sembra un grandissimo problema. L'importante era fortificare la fase difensiva. Lazzari? Non so di preciso, ma starà fermo per qualche giorno".

"Bravi ad avere pazienza. Dito medio? Tutto chiarito con Marroccu"

"Era una partita difficile, il Verona è una squadra dinamica, ti viene a prendere uomo contro uomo per tutto il campo. Noi abbiamo fatto cinque falli in tutta la partita, loro 24-25... Siamo stati bravi ad avere pazienza", ha affermato Sarri nella conferenza post-partita. Il tecnico biancoceleste spiega poi il dito medio rivolto alla panchina scaligera: "Col direttore sportivo del Verona Francesco Marroccu ci conosciamo da tanti anni, avevo capito che mi aveva detto 'Mettiti a sedere' e mi ero arrabbiato. In realtà mi aveva detto 'Stai calmo', ci abbiamo riso sopra, è tutto chiarito". Sarri ha poi commentato le prestazioni di Casale e Cancellieri, al debutto da titolari: "Casale ha fatto cinque minuti un po' nervoso, poi si è sciolto. Marcos ha fatto partita non ideale per sue caratteristiche, ma ha grande palleggio e personalità. Vuole la palla anche con l'uomo addosso. Sono prestazioni che ci danno fiducia per il futuro". Per quanto riguarda il presunto fallo da rigore di Cancellieri su Kallon, il mister conclude: "Ho avuto la sensazione che non fosse fallo, ma ero a 80 metri di distanza. Perché non è intervenuto il Var? Che ne so, sono tre anni che che ci capisco nulla...". 


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