Lazio, cambio di tridente: Sarri valuta il piano

Le condizioni di Immobile costringono Mau a studiare alternative di emergenza: Cancellieri o Felipe
Lazio, cambio di tridente: Sarri valuta il piano© Getty Images
Carlo Roscito
4 min

ROMA - Dita incrociate per Immobile, bomber da monitorare e preservare. Valutazioni fitte, chance di recupero da alimentare quotidianamente. Nel frattempo sono in due, con Ciro messo così, a tenersi pronti a partire da oggi pomeriggio (16.30). A Formello riprenderanno gli allenamenti dopo i due giorni di riposo concessi. Il piano B di Sarri ha un paio di nomi: Felipe Anderson e Matteo Cancellieri. Profili e storie diverse. La soluzione adottata nella scorsa stagione, il primo. Dall'altra parte l'ex Verona, il vice-Immobile provato per tutta l'estate, salvo poi essere sganciato a gara in corso sulla fascia destra, spesso proprio al posto del brasiliano. Le prove scatteranno tra giovedì e venerdì quando il gruppo verrà rimpolpato dal ritorno dei nazionali.

Idee

La scelta rimane lì tra le due opzioni a disposizione del tecnico. Può puntare su Felipe Anderson, schierato più volte nella passata Serie A al centro del tridente. Da falso nueve si è fatto preferire a Pedro, rispostato sulla destra con Zaccagni dalla parte opposta. L'acquisto di Cancellieri pone qualche dubbio in più sull'eventuale decisione di Sarri: il classe 2002, fin dal ritiro di Auronzo, ha svolto le esercitazioni tattiche e le partitelle come principale alternativa di Immobile. Solo che poi quasi tutte le gare ufficiali hanno ribadito la volontà iniziale dell'allenatore di impiegarlo sulla corsia laterale, in quello che è il suo ruolo naturale (almeno per ora). Chissà, il test inaugurale da centravanti potrebbe essere dietro l'angolo. Per Cancellieri, tra l'altro, sarebbe un doppio “esordio”: nelle vesti di punta e anche dall'inizio. Finora è stato utilizzato soltanto a match in corso.

Opzioni

Quello con lo Spezia sarà il primo impegno del nuovo tour de force stagionale, caratterizzato da una partita ogni tre giorni e mezzo. Sarri comincerà a pensare alle mosse di formazione a ridosso del fischio d'inizio, durante la sosta ha lavorato a ranghi ridotti, ha preso in prestito diversi ragazzi della Primavera di Sanderra. La Lazio ha bisogno di dare continuità ai risultati e alle prestazioni, l'eventuale forfait di Immobile lo metterebbe di fronte a una scelta parecchio delicata. La vecchia abitudine senza un attaccante puro o lanciare tra i titolari il vice designato dalla campagna acquisti? Un recupero di Ciro cancellerebbe ogni tipo di perplessità.

Box

Nel frattempo sono certi del posto... in infermeria Lazzari e Casale, entrambi alle prese con delle lesioni muscolari. Il terzino si era fermato contro il Verona per un problema al flessore: sono passate più di due settimane, potrebbe farcela per la trasferta di Firenze (10 ottobre). Il centrale ha riportato invece uno stiramento muscolare all'adduttore sinistro (basso-medio grado), i tempi sono un po' più lunghi, serviranno altri esami strumentali per stabilire con esattezza le sfide che sarà costretto a saltare. Le notizie positive, aspettando ulteriori conferme oggi, sono arrivate dalle condizioni di Basic, Pedro e Zaccagni, gli acciaccati dell'ultimo periodo. Da Cremonese-Lazio in poi non hanno saltato neanche una seduta coi compagni. Discorso diverso per Patric, impegnato in un lavoro differenziato. C'è ottimismo sul suo conto. Man mano torneranno alla base i nazionali. Marusic ieri sera non ha partecipato a Montenegro-Finlandia, così come Milinkovic è finito tra gli squalificati.


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