Lazio, Sarri insiste per Parisi: il piano di Lotito

Mau ripensa al terzino sinistro dell’Empoli: Corsi chiede oltre 10 milioni e i biancocelesti preparano un nuovo assalto a gennaio
Lazio, Sarri insiste per Parisi: il piano di Lotito© Getty Images
Fabrizio Patania
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ROMA - Sarri insiste, anzi ci ripensa. Fabiano Parisi non è mai uscito dal suo radar. Se ne cominciò a parlare a gennaio, dopo un anno lo stesso nome potrebbe tornare d’attualità. Un terzino sinistro per la Lazio. La richiesta non è mai cambiata, è stata solo rinviata, perché non si poteva fare tutto nella sessione estiva di mercato. Lotito, di solito, preferisce ricostruire a luglio. D’inverno non compra, interviene per alleggerire i costi e l’organico. Motivi di bilancio orientato verso il secondo semestre dei conti, in scadenza 30 giugno. Vedremo, questa volta, se modificherà abitudini. Dopo una campagna acquisti all’insegna dei fuochi d’artificio, potrebbe accontentare il suo allenatore. I risultati si vedono: in estate ne ha presi 8, investendo 50 milioni, comprensivi di bonus. La Lazio è quarta, circondata dall’entusiasmo. Non ci si può accontentare. L’esigenza tecnica è ineludibile. Manca un terzino sinistro.

Esigenza Sarri

Casale, ex difensore centrale del Verona, stesso agente di Parisi, era venuto fuori a gennaio e la Lazio lo ha preso sei mesi dopo le prime indiscrezioni. Parisi arriverà a dodici mesi di distanza? Per ora si può solo confermare il gradimento di Sarri. Molto più complicato stabilire se Lotito riuscirà a portare l’assalto e intavolare l’operazione con l’Empoli. Un dato è incontrovertibile: non ci sono stati contatti tra le due società, non esiste al momento una trattativa. Va registrato e riportato per cronaca l’aggiornamento su un nome tornato a circolare con insistenza a Formello. Una traccia c’è ed è stata confermata. Così come è conosciuta la richiesta di Sarri: un mancino naturale a sinistra per avviare ancora meglio l’azione e attaccare da quella parte come avviene a destra con Lazzari. Un terzino in più gli permetterebbe di aumentare le rotazioni. Le possibilità di correre per la Champions e un cammino il più lungo possibile in Europa League dovrebbero indurre la società a spendere, contrariamente al solito, anche nella finestra invernale. Poi, ovviamente, bisognerà trovare aperture a trattare. E’ tutto da dimostrare che l’Empoli possa cedere a metà stagione Parisi, valutato oltre 10 milioni. Gli italiani, come ha dimostrato anche l’ultima sessione, si integrano in fretta. Soldi spesi bene. Non scommesse a perdere.

Kamenovic, che futuro alla Lazio

Ci sono alcune sfumature su cui ragionare. La prima è relativa al rinnovo di Parisi. Ha prolungato dal 2023 al 2025 con l’obiettivo di condividere le scelte (e l’eventuale cessione) con l’Empoli. La seconda è legata al fallito assalto della Fiorentina alla fine di agosto. L’Empoli stava tentando il riscatto di Zurkowski e doveva sostituire Parisi con un altro terzino sinistro. Alla fine il polacco è rimasto in viola, ma non sta giocando o quasi con Italiano e Parisi non si è mosso. Lotito, all’ultimo giorno di trattative, si è inserito e ha formalizzato il prestito secco di Akpa Akpro all’Empoli. L’ivoriano è assai apprezzato da Zanetti, ora è fermo per infortunio, ma andrà stabilito il suo futuro. In estate non è stato fissato un diritto di riscatto, considerando l’elevata valutazione a bilancio con la Lazio. Probabilmente, se l’Empoli sarà convinto, potrà essere rinnovato il prestito. Come si ricorderà, Lotito aveva condizionato l’acquisto di un terzino sinistro alla possibile uscita di Hysaj. L’albanese, nella prima fase della stagione, ha dato dei segnali. Kamenovic, invece, resta fuori dai piani di Sarri. Non è stato inserito in lista Uefa. La cessione in prestito a gennaio è scontata.


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