Luis Alberto sotto esame, si gioca il derby

Sarri ieri ha iniziato a valutare lo stato di forma dello spagnolo, candidato alla sostituzione di Milinkovic
Luis Alberto sotto esame, si gioca il derby© LAPRESSE
Daniele Rindone
4 min

ROMA – Mago, falli sognare, non farli alterare. Si mobilitano tutti per stimolare e spronare Luis Alberto nella settimana derby. è sotto esame, è sotto schiaffo. Sarri, senza gli esimi Immobile (salvo miracoli) e Milinkovic (squalificato), può concedergli una chance che a pieno organico sarebbe irrealizzabile. Luis, Mago birbone, si gioca tutto da qui a sabato. Sarri deve decidere se risparmiarlo in Europa e lanciarlo nel derby (è la speranza) o viceversa (sarebbe un’altra sciagura). Mau ha iniziato a valutarlo ieri, continuerà a valutarlo oggi. La valutazione post-Salernitana non è stata soddisfacente nonostante i due palloni d’oro serviti a Pedro (palo) e Zaccagni (gol). Sarri domenica aveva digerito la sua falsa partenza, s’era rincuorato vedendolo sfornare assist, l’ha sostituito nel secondo tempo (al 19’) perché l’ha visto in calo: «Luis Alberto viene da un periodo in cui ha fatto meno allenamenti, qualcuno in sofferenza. Ho visto che dopo 50-55 minuti ha cominciato a perdere qualche pallone di troppo, come se si fosse stancato», è stata la spiegazione post-partita. Sarri sperava che Luis reggesse di più, che non fosse costretto al cambio così da poter preservare Milinkovic. La partita era sull’1-1, la Lazio era entrata scarica dall’intervallo, la Salernitana spingeva, l’atmosfera stava diventando bollente, pericolosa. Mau non ha ritenuto che si potesse continuare con il Mago, si è visto vincolato alla sostituzione con Milinkovic e gli ha addebitato parte della responsabilità del cambio. Sarri, nei pressi della vigilia, non aveva colto segnali di vitalità da parte dello spagnolo, ma s’era deciso comunque a dargli una chance: «Come lo vedo? Ancora troppo condizionato per andare in campo, non ha grandi infortuni ma non lo vedo pronto, non lo vedo efficace. Spero di vedere cose diverse negli allenamenti dei prossimi due giorni perché domenica ne ho grande bisogno», erano state le parole pronunciate dal tecnico dopo la partita con il Midtjylland. Luis Alberto era rimasto in panchina così come nella partita precedente contro l’Atalanta a Bergamo. 

Gli scenari

Il giudizio attuale è sospeso. La chance derby è ghiotta per Luis, se la perderà dovrà rimproverare se stesso. Per domenica servirebbe un Mago nella versione “irresistibile”, da traiettori emozionanti, e non “resistibile” o recalcitrante. La Lazio ha perso due totem, ha bisogno delle altre celebrità. Luis in ogni allenamento deve trasmettere la sensazione di essere pronto per un super derby, di esserlo mentalmente e fisicamente. Nel suo genere e nel suo genio è un giocatore unico. E’ colto da crisi periodiche, ma sa inventare palloni d’oro in maniera impareggiabile. Le sue abilità gli hanno permesso di giocare 10 derby di campionato in carriera (3 gol segnati), di partire titolare sempre dal 2017-18 tranne una volta (il 15 aprile 2018, Lazio-Roma finì 0-0). Sarri l’anno scorso l’ha lanciato due volte su due e quest’anno non ha molta scelta. Cataldi e Vecino sono certi del posto contro la Roma, è automatico pensare a Luis Alberto a sinistra. Se Sarri noterà un nuovo calo sarà costretto a pensare a Basic. Ma è meglio non immaginare una Lazio senza Ciro, Sergej e Luis. Le prove di ieri pomeriggio potrebbero aver svelato il doppio piano Feyenoord-derby. In una Lazio sono stati provati Milinkovic, Marcos Antonio e Basic (trio ipotetico per il match di domani), nell’altra c’erano Vecino, Cataldi e Luis Alberto (trio ipotetico per il derby). Stamattina sono previste nuove prove e nel pomeriggio parlerà Sarri. Gli occhi saranno sempre puntati sul Mago, sempre in bilico tra il successo e l’eccesso, tra i colpi che infligge e che si infligge.  


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