BundesLazio: ecco come Sarri ha impostato il programma dei prossimi due mesi

Oggi pomeriggio la ripresa a Formello. La squadra lavorerà fino a sabato poi il tecnico ordinerà il rompete le righe. Si ripartirà il 30 novembre verranno svolti test individuali I biancocelesti hanno chiuso con il record di chilometri percorsi
BundesLazio: ecco come Sarri ha impostato il programma dei prossimi due mesi© ANSA
Daniele Rindone
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Guida alla Bundesliga. Il format “pausa invernale” dei tedeschi, pionieri del genere, è il riferimento su cui Sarri e il suo staff imposteranno buona parte del piano Mondiale. Modalità Bundes, per la Lazio. In Germania in passato si fermavano lungamente durante la stagione climatica più rigida, quest’anno lo stop durerà due mesi: è scattato il 13 novembre, si riprenderà il 20 gennaio. La Bundesliga sarà l’ultimo torneo “top” a ripartire e Mau è convinto che sia l’unico campionato da prendere come riferimento e da cui prendere spunto per ripartire al top. Non bisogna fare i conti soltanto con un anomalo e lungo stop, anche con gli impegni di alcuni giocatori ai Mondiali, per la Lazio fortunatamente solo due (Milinkovic e Vecino). L’idea “BundesLazio” permetterà di programmare un richiamo atletico utile per immagazzinare energie fino a giugno. Ad inizio stagione erano state già previste due mini-preparazioni di 4-5 mesi. La prima da luglio a novembre, la seconda dal 4 gennaio (data della ripresa) al 4 giugno (data in cui si chiuderà il campionato): «Sono servite preparazioni diverse dallo standard, di durata inferiore», ha spiegato Sarri a Torino.

Le incognite

Si possono studiare fior di trattati, si possono studiare i metodi dei preparatori tedeschi, ma come ha specificato Mau questa pausa «è una novità per tutti, è una sperimentazione». Si avvale del lavoro di due preparatori. Uno è Davide Losi e all’inizio del ritiro estivo non s’era detto preoccupato: «L’aspetto che sposta gli equilibri è quello mentale, i ragazzi che andranno al Mondiale avranno una stagione ricca di impegni per 11 mesi. Chi non andrà avrà la fortuna di recuperare un pochino di più e di rifare un po’ di allenamento base. I ragazzi che non saranno in Qatar avranno 51 giorni in cui dovranno solo allenarsi e quindi non avranno lo stimolo della partita. Penso però che possa far bene dopo due anni in cui non sono mai stati fermi. Fisicamente non credo possa cambiare più di tanto». L’altro è Davide Ranzato, s’era espresso così: «La sosta di novembre-dicembre non deve essere diversa dalla sosta estiva. Ci può essere un fase di stacco, poi bisogna lavorare per reparto in modo programmato».

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Il mondiale

Sarri ha impostato il programma di ripresa, che scatterà oggi a Formello (ore 15), ricalcando gli impegni delle Nazionali, sia quelle che hanno iniziato la preparazione Mondiale, sia quelle (come l’Italia) che disputeranno amichevoli. Non a caso la Lazio si allenerà da oggi a sabato mattina: «Abbiamo deciso di tenere i giocatori allineati», è stata l’indicazione di Sarri. In questo modo non ci saranno grosse differenziazioni temporali rispetto all’attività quotidiana. La Lazio, completato l’allenamento mattutino di sabato prossimo, si ritroverà a Formello mercoledì 30 novembre, undici giorni dopo. I giocatori dovranno rientrare a Roma entro la sera del 29 novembre. Il 30 saranno effettuati test di valutazione con orari individuali. Sarri e il suo staff daranno il via alla seconda mini-preparazione, comprenderà due-tre amichevoli. Si inizierà a lavorare a Formello, non è ancora chiaro se verrà svolto un ritiro all’estero di dieci giorni. Sarri aveva chiesto alla società di effettuarlo in un Paese con temperature più miti, evitando grossi sbalzi termici. La tournée in Argentina è stata bocciata dal tecnico. Sull’ipotesi Turchia, dopo l’attentato a Istanbul, si sono infittiti i dubbi. Il luogo prescelto era Antalya, nel sud della Turchia, dove si recherà anche il Napoli. Non è esclusa la possibilità di lavorare a Formello. Per organizzare la preparazione di Milinkovic e Vecino, gli unici giocatori al Mondiale, si deciderà in corsa: «Vedremo quanto tempo resteranno in Qatar, quando torneranno li faremo riposare poi con lo staff medico capiremo come farli rientrare in condizione il prima possibile», ha annunciato Sarri. Sarrismo uguale podismo. La Lazio nelle prime 15 giornate ha percorso 114 chilometri di media-partita. Nessuno ha fatto meglio. È arrivata stanca alla sosta, ma con un patrimonio energetico da recuperare.


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