Lazio, nuova ripartenza per Immobile: stavolta è quella giusta

In campo ieri alla ripresa: corsa blanda ed esercizi con il pallone. Ciro ha vissuto un mese difficile, vuole ripresentarsi al top. Patric si cura all’estero: "Torneremo più forte di prima"
Carlo Roscito
3 min

ROMA - Già corre, già calcia. Non perde tempo. Tanto non può più perdere partite: la lunga sosta aiuta Sarri a recuperare gli infortunati e dà una mano a Immobile, frenato dai problemi fisici nell'ultimo mese. Finito ai box contro l'Udinese, ha accelerato per rientrare prima del previsto, la brusca frenata è arrivata alla vigilia della sfida con la Juventus. Affaticamento alla coscia destra, come specificato sul comunicato della Lazio il giorno stesso. Ciro, il 16 ottobre, si era fermato per una lesione al bicipite femorale sinistro. Entrambe le gambe hanno risentito degli sforzi accumulati, degli acciacchi riportati fin dallo scorso ritiro con la Nazionale (senza poter giocare). Ieri, alla ripresa degli allenamenti a Formello, si è impegnato in un lavoro differenziato. 

Stop lieve

Protocollo riabilitativo in atto: scarpini ai piedi, corsetta blanda e qualche esercitazione con il pallone. Sono bastati i due giorni di riposo concessi alla rosa da Sarri per riaffacciarsi sul campo. Lui stesso aveva rassicurato sulle sue condizioni: «Sto bene, per fortuna non si è riaperta la vecchia cicatrice, è una cosa abbastanza lieve che mi permette di recuperare in tempo. Ce n’è tanto, pure troppo...», le sue parole a ridosso della Partita per la Pace. Gradualmente aumenterà l'intensità delle sedute, si procederà per step, non c'è bisogno di affannarsi vista la mancanza di impegni ufficiali. Il programma della squadra prevede sgambate a Formello fino a sabato mattina, poi ci saranno 11 giorni di relax prima del nuovo raduno fissato per il 29 novembre. 

Programmi

Al vaglio un mini-ritiro all'estero per dicembre, è stata depennata l'idea della tournée in Argentina, ha perso quota anche l'ipotesi Turchia. Alla fine la Lazio potrebbe decidere di svolgere la seconda preparazione stagionale nel proprio centro sportivo: sarebbe la soluzione più gradita a Sarri. Il tecnico ieri pomeriggio ha lavorato con un gruppo ristretto, deve fare i conti con gli infortuni e le convocazioni delle nazionali. Milinkovic e Vecino sono i due partiti per il Qatar, le amichevoli di questi giorni coinvolgeranno comunque altri 6 giocatori: Hysaj, Cancellieri, Provedel, Gila, Marusic e Adamonis. Oltre a quelle di Immobile, sono sotto osservazione le condizioni di Patric, Lazzari e Zaccagni. 

Forma

Lo spagnolo si curerà in modo individuale in Spagna, martedì aveva postato il dispiacere per i forfait ripetuti (infiammazione al collaterale): «Sono dispiaciuto per l'infortunio, ma sono felice per la grandissima prima parte di stagione della mia squadra! Ci vediamo a gennaio, più forti di prima», ha scritto su Instagram. Zaccagni ha evitato la lesione al polpaccio, Lazzari per lo stesso problema aveva alzato bandiera bianca nel turno infrasettimanale con il Monza. Per entrambi soltanto palestra, non torneranno coi compagni questa settimana, i discorsi sono da rinviare a fine novembre dopo la breve parentesi di vacanza. Per fare numero Sarri ha aggiunto Renzetti (portiere under 17) e Floriani Mussolini (difensore Primavera). Non solo: tra i presenti di ieri anche Fares.  


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