Bufera Luis Alberto, l’agente avvisa la Lazio

Parla Miguel Alfaro, uno degli agenti del centrocampista: "Non è più a suo agio, siamo a un bivio e il ciclo può finire. Rispetto per Sarri ma anche per il giocatore, con il club troveremo una soluzione"
Bufera Luis Alberto, l’agente avvisa la Lazio© Marco Rosi / Fotonotizia
Daniele Rindone
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ROMA - Hanno provato a parlarsi, a capirsi, a coesistere. Un anno e mezzo dopo il primo incontro-scontro (ritiro di Auronzo 2021) Sarri e Luis Alberto sono arrivati al punto di non ritorno. Sarri, per quanto bendisposto, ammira le qualità tecniche di Luis, signor numero 10, ma censura «altre carenze» che lo spingono spesso a escludere il Mago, soprattutto da quando è arrivato Vecino, e a preferirne la partenza. Luis Alberto, per quanto predisposto, non è mai stato un tipo decifrabile e gestibile nella condotta, ancora di più quando non ha sentito fiducia e non sono stati capiti certi suoi modi dovuti a motivi forse inesprimibili. Il caso è aperto e va trovata una soluzione di mercato.

La posizione

Ci sono stati già stati contatti e un incontro (a ottobre) tra la You First, scuderia che segue lo spagnolo, e il diesse Tare. Ci saranno altri colloqui durante la pausa. Gli agenti del Mago partiranno da un presupposto: «La situazione di Luis Alberto sarà gestita in base alla logica di quanto sta accadendo», dichiara Miguel Alfaro, uno dei rappresentanti dell’agenzia spagnola. È lui a spiegare cosa può succedere in base a come sta vivendo Luis questo tempo di buio e di incertezze. Dalle parole di Alfaro si evince la volontà del giocatore di valutare un futuro lontano dalla Lazio dopo 6 anni, già a gennaio. Sembra finito il tempo dei compromessi. In campionato il Mago è stato utilizzato 5 volte su 13 da titolare. Ha giocato il derby (l’insinuazione è automatica) solo perché Milinkovic era squalificato. E il cambio deciso da Sarri, quando il centrocampista era a bordocampo per un problema ad un ginocchio, non è stato accettato con facilità (Luis chiese tempo per provare a rientrare) nonostante la Lazio fosse in 10 in un momento caldo della partita. È stata la fatalità finale. Al di là degli episodi singoli, Luis Alberto sente che la situazione è diventata pesante. Alfaro non contesta le decisioni di Sarri, ma confida il disagio provato dal suo assistito: «Tutto è rispettabile e giustamente tocca all’allenatore decidere. Ma è anche rispettabile che un giocatore che fa già parte della storia del club, che ha vinto titoli, che ha dato e sta dando tutto ancora per la Lazio, non si senta a suo agio in una situazione come questa. Per questo sia la società che noi vogliamo trovare un modo per non continuare a convivere con una situazione scomoda visto che Luis vuole confermare di avere ancora tanti anni di calcio davanti».

La diplomazia

Alfaro non va allo scontro, non dice apertamente che la storia tra Luis e la Lazio è chiusa. Usa sempre toni pacati, modi diplomatici, parla con responsabilità, nel rispetto dei ruoli, degli interessi del suo giocatore e visti i buoni rapporti esistenti da anni con la Lazio considerando anche gli interessi economici della società. La volontà della You First, ormai chiara, è trovare un punto d’incontro con il club, una soluzione condivisa che permetta a Luis Alberto di rilanciarsi altrove: «Sicuramente la situazione si risolverà, anche se si dovesse accettare che nel calcio spesso i cicli possono finire». Questa frase apre gli scenari di mercato. Sarri sarebbe disposto a sacrificare lo spagnolo per rimpiazzarlo e acquistare anche un terzino sinistro. Luis Alberto in passato ha sempre espresso preferenze, in caso di partenza, per la Spagna, stavolta sarebbe disposto a valutare altre destinazioni, senza però scadere di livello. E la Lazio deve riuscire ad accontentare tutti senza indebolirsi.


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