Lazio, gli eroi del 26 maggio 2013: che fine hanno fatto e cosa fanno oggi

Da Radu, l’unico ancora in rosa, a Candreva che fa sempre la differenza in Serie A. Senza dimenticare Lulic e Klose…
Lazio, gli eroi del 26 maggio 2013: che fine hanno fatto e cosa fanno oggi
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ROMA - La Lazio pronta a festeggiare il 26 maggio. Lo farà nel giorno dell’anniversario dei dieci anni dalla vittoria in Coppa Italia sulla Roma, ma anche domenica, il 28, allo stadio con tutti i tifosi e i protagonisti di quel pomeriggio indimenticabile. Ma che fine hanno fatto i giocatori-eroi che in quella finale erano in campo? Federico Marchetti, portiere titolare agli ordini di Petkovic, è tornato a giocare dopo un breve periodo di inattività. Ha firmato con lo Spezia da gennaio scorso. Quel 26 maggio del 2013 è uno dei momenti più alti della sua carriera.

Lazio, da Cana a Radu: cosa fanno i giocatori del 26 maggio

Difesa composta da Konko, Biava, Cana e Radu. Il terzino di Marsiglia, oggi 39enne, è allenatore dell’Under 16 del Genoa. Biava, classe ’77, dopo la vittoria in Coppa Italia ha chiuso la carriera all’Atalanta, a due passi da casa sua. Lorik Cana è rimasto a vivere a Roma (dopo aver vestito la maglia del Nantes per due stagioni). Fa il papà e l’opinionista per la tv albanese. E poi c’è Radu, l’unico ancora in rosa biancoceleste. È pronto a chiudere un cerchio: domenica, mentre festeggerà i dieci anni da quel trionfo, appenderà gli scarpini al chiodo. Ci sarà da emozionarsi.

Gli altri eroi del 26 maggio: Candreva fa ancora la differenza

Candreva a 36 anni gioca ancora come un ragazzino. Alla Salernitana quest’anno 34 presenze, 6 gol e 4 assist. Servì lui l’assist vincente per Lulic. Onazi dopo aver girovagato per il mondo ha risolto il contratto con la Casertana per firmare con l’East Riffa Club, formazione che milita nella Bahrain Premier League. Ledesma ha chiuso con il calcio giocato nel 2019 con la maglia della Pro Piacenza. Ha intrapreso la carriera da allenatore, ultima presenza in panchina con il Frosinone Under 17. Hernanes fa il vino in Piemonte, Lulic vive in Svizzera e si dedica alla famiglia. E poi c’è Klose, il campionissimo. Ha smesso alla Lazio, la sua carriera da allenatore non è ancora decollata. Menzione speciale per Stefano Mauri, capitano di quella Lazio storica e entrato solo nella ripresa di quella sfida. Scarpini al chiodo dal 2017 (con il Brescia). Oggi fa il procuratore sportivo.


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