ROMA - Weekend a Formello per recuperare i giorni persi e aggredire quelli davanti. Luca Pellegrini si era fermato martedì per una contusione al polpaccio e si è riattivato sabato in solitaria, svolgendo una seduta differenziata mentre i compagni erano appena entrati nelle 48 ore di riposo concesse da Sarri. Il terzino, fermo per precauzione la scorsa settimana dopo il colpo ricevuto, dovrebbe riaggregarsi a partire da oggi. Nel centro sportivo riprenderanno gli allenamenti, ne serviranno altri due-tre per riavere la rosa al completo con il rientro dei nazionali (Provedel, Casale, Romagnoli, Immobile, Zaccagni, Kamada, Hysaj e Marusic). L'albanese e il montenegrino sono di ritorno, hanno disputato ieri la seconda e ultima gara ravvicinata. Soltanto tra mercoledì e giovedì verrà messa nel mirino la trasferta con la Juventus, programmata sabato alle 15.
Luca Pellegrini è pronto, pensa alla Juve
Una sfida da ex per Pellegrini, pronto a rimettersi a disposizione. Ha vissuto un'estate tribolata, non ha potuto allenarsi al massimo in attesa della fumata bianca sul mercato, arrivata soltanto a metà agosto. La differenza, comunque, si è vista lo stesso rispetto all'anno scorso: dentro nel finale di Lecce, poi mezz'ora all'Olimpico con il Genoa e ingresso nei 10 minuti conclusivi a Napoli, chiusi a denti stretti per difendere il prezioso vantaggio. Ha murato Juan Jesus nel recupero ed esultato come se avesse segnato. Nella passata stagione, aggiunto in prestito a gennaio, aveva dovuto aspettare due mesi e mezzo per debuttare: l'esordio arrivò il 16 marzo nel ritorno di Conference League contro l'AZ, la partita che precedeva il derby da calendario. Sarri, per autodefinizione «uno dei più bravi a organizzare le squadre, ma il più lento a lanciare nuovi calciatori», adesso non ha nessun timore a sganciarlo. Si fida e ha spinto per il suo acquisto, già pienamente inserito grazie ai primi 6 mesi in biancoceleste.
La preparazione di Luca Pellegrini
«Non era una novità la mia volontà mia di tornare qui. Per me la Lazio è famiglia e l'ambiente migliore possibile. Diciamo che sono stati fatti volentieri dei sacrifici (economici, ndr)... Ci tenevo parecchio», ha ribadito nel giorno della presentazione ufficiale. Il confronto con la Juve darà il via al primo tour de force, un periodo in cui Pellegrini troverà spazio anche dall'inizio. Da gennaio la maglia da titolare gli è stata affidata soltanto 2 volte: contro l'Az in Europa e contro l'Empoli nell'ultima giornata della Serie A 2022-23. I numerosi impegni regaleranno chance allargate e meritate a tutti. Pellegrini si candida, il suo rodaggio è finito da un pezzo.