ROMA - Derby-battaglia, ha pagato Castellanos stirandosi. Un altro strap, il settimo dalla seconda settimana della pausa di novembre. «Lesione di basso/medio grado a carico della regione adduttoria della coscia sinistra. Ulteriori esami strumentali verranno ripetuti nei prossimi giorni per quantificare i tempi di recupero», il comunicato della Lazio. Difficile dire quando tornerà, a volte i comunicati sono fuorvianti, la stima dei recuperi è tarata differentemente (Ciro e Luis sono tornati in campo all’improvviso). Taty salterà il Lecce, la lesione non sarebbe così ampia, lo costringe sicuramente ad essere a forte rischio (se non out) per la semifinale di Supercoppa con l’Inter di venerdì prossimo.
Lazio senza centravanti contro il Lecce
Sarri è rimasto senza centravanti da lanciare titolari. Immobile proverà a tornare tra i convocati per domani, al massimo può avere 20-30 minuti di autonomia e non può essere rischiato alla luce dello stop dell’argentino. Toccherà a Felipe Anderson, nei panni di falso 9. Si piazzerà al centro del tridente contro i pugliesi ed è facile immaginare le ali: Isaksen a destra, Zaccagni a sinistra. Pedro si terrà pronto in corsa. Si può davvero rinunciare facilmente a Felipe? Dopo il diesse Fabiani («Da parte nostra c’è tutta la voglia di rinnovare il suo contratto»), del rinnovo in stallo ha parlato Lotito. La società ha fatto la sua proposta (3,5 milioni bonus compresi), aspetta un cenno: «Parto da un presupposto - ha detto il presidente - nella vita tutti sono utili e nessuno è indispensabile. Con Felipe ho un rapporto familiare, è come un figlio, non voglio costringere nessuno, lui sa che la Lazio è casa sua e ha una prospettiva anche dopo la carriera, deve fare la sua scelta in libertà e coscienza, qui viene considerato uno di famiglia. Non sono né ottimista né pessimista».