Baroni, la firma
Il suo calcio flessibile gli permette di adattarsi in base alle caratteristiche dei giocatori e non il contrario: solo l'anno scorso al Verona ha utilizzato 6 moduli differenti, passando dalla difesa a 3 a quella a 4 senza particolari problemi, con l'obiettivo appunto di trovare il miglior vestito possibile per l'organico su cui poteva contare. Musica per le orecchie di Lotito, che non a caso ha scelto di accelerare per la firma e avvisato l'amico Setti, così da spingerlo a liberare il mister artefice dell'ultima salvezza del Verona. Così si è arrivati alla decisione, che sarà sancita appunto oggi (o al massimo domani) con la firma telematica sul contratto inviata dal tecnico al club romano. È l'ultimo passo, quello che lo farà diventare ufficialmente il nuovo allenatore della Lazio. L'accordo era già stato trovato venerdì scorso, quando l'allenatore si era presentato a Formello, ricevuto dal direttore sportivo biancoceleste, trovando un'intesa sulla base di un biennale (con possibilità di inserire un terzo anno supplementare) a 1,5 milioni a stagione. Adesso è il momento di ratificare il tutto, di dare effettivamente inizio a questa nuova fase della sua carriera nella Capitale. Questione di ore. Il giorno di Baroni è arrivato.