Firenze rinascimentale, l'occasione della prima titolarità con la Lazio. Incrocio con l'ex, pure con il destino. L'ingresso nella ripresa contro il Verona, è stata la seconda presenza dopo i pochi minuti all'esordio con il Venezia, ora c'è la possibilità di centrare il debutto dall'inizio. Castrovilli incrocia le dita e aumenta i giri del motore, prova a convincere Baroni a consegnargli una maglia, si è liberata una casella sulla trequarti con il forfait di Castellanos, sostituito già lunedì sera. Numerose soluzioni offensive, non è l'unico in corsa, sicuramente rappresenta la carta più suggestiva, soprattutto pensando alla sfida in programma. La Fiorentina davanti, sarebbe una coincidenza affascinante e allettante per il centrocampista. Impossibile dimenticare gli anni trascorsi in viola, l'apice toccato in carriera e il fondo delle emozioni, con le certezze crollate a causa del tremendo infortunio al ginocchio.
Lazio, l'opzione
Consumata la seduta di ieri, ce ne sono altre tre per incoraggiare la scelta di Baroni, dando validità al cambio effettuato nell'ultima giornata. La chance nel secondo tempo (dentro al minuto 66) è valsa come primo passo verso la ripartenza. Anche dalle polemiche e dai timori che avevano caratterizzato i giorni del taglio dalla lista per l'Europa League. Il suo nome depennato, di conseguenza sono nate nuove perplessità sulle sue condizioni. Adesso la decisione presa fa aumentare le sue percentuali di impiego contro la Fiorentina: out Castellanos, Castrovilli - a differenza delle altre opzioni - non potrà essere utilizzato mercoledì prossimo contro la Dinamo Kiev. La Lazio è chiamata a tre trasferte di fila, Firenze, Amburgo (campo neutro) e infine Torino, servono rotazioni e calciatori freschi, alle fatiche delle gare si aggiungeranno quelle dei tre viaggi consecutivi.