ROMA - La sua Lazio non si ferma più e Marco Baroni la applaude dopo il 2-1 in rimonta sull'Empoli all'Olimpico, al termine di una gara sofferta che ha portato però ai biancocelesti la quarta vittoria consecutiva (due delle quali in Europa League) e l'aggancio a Juve e Udinese al terzo posto, a -1 dall'Inter e a -3 dal Napoli capolista.
Lazio-Empoli 2-1: cronaca, statistiche e tabellino
Baroni applaude la Lazio dopo il 2-1 all'Empoli
Colpita in avvio da Esposito (9'), la squadra di Baroni è stata capace di ribaltare la situazione con Zaccagni e poi con Pedro: "Abbiamo preso gol anche per colpa del campo - ha detto il tecnico dei biancocelesti ai microfoni di 'Dazn' -, c'è stata una scivolata di Provedel. Loro non hanno mai tirato in porta. Questa era l'ultima partita di un ciclo di gare ravvicinate. La squadra ha voluto e cercato la vittoria, ha portato in campo determinazione e sentimento. È questo che dobbiamo trasmettere ai nostri tifosi. Siamo ambiziosi come la società e la città, ma dobbiamo passare dal lavoro. Dobbiamo creare un'identità forte, non dobbiamo fermarci a guardare le classifiche. Ho l'età giusta per tenere legati i giocatori alle prestazioni e alla cura dei dettagli".
Baroni e le parole sul momento d'oro di Pedro
L'impostazione offensiva data ai biancocelesti sta pagando, fa sentire tutti coinvolti e Baroni si gode questa Lazio: "La squadra sa che io ho portato avanti questa proposta di gioco, ma alleno tutta la rosa non solo undici giocatori. Quando vedo delle riposte in settimana, i ragazzi sanno che vanno in campo. Solo tutti insieme si può fare bene e cercare di andare sempre più avanti". Così invece il tecnico si è espresso sul momento d'oro di Pedro, nuovamente a segno dopo la rete segnata al Nizza in Europa League: "Gli ho detto di lavorare e di continuare così. È un riferimento costante per tutta la squadra, è un ragazzo straordinario. Siamo contenti che stia bene fisicamente, ce lo teniamo stretto".
Serie A: risultati, tabellini e calendario
Baroni e la replica a D'Aversa
Quello contro l'Empoli è stato un "esame superato - ha aggiunto poi Baroni in conferenza stampa -, devo fare i complimenti ai ragazzi. Hanno fatto un partitone con un avversario contro il quale tante squadre hanno fatto fatica. Ci abbiamo messo dentro di tutto, abbiamo sbagliato anche un rigore ma la squadra ha giocato con sentimento. La squadra deve giocare per la gente, a me piace che le squadre riescano a trasferire questa capacità di spendersi oltre i limiti. Oggi lo abbiamo fatto". L'allenatore biancoceleste, poi, ha sottolineato come "dopo Firenze abbiamo costruito queste gare, la squadra non deve mai perdere nella prestazione. Si può alzare l'asticella della convinzione, noi siamo affamati ed è giusto sia così. Facciamo il lavoro più bello del mondo e non vedo perché un giocatore non debba correre più forte che può". Infine un pensiero sulle parole di D'Aversa che ha sottolineato come il gol della Lazio allo scadere del primo tempo fosse "irregolare" perché arrivato a tempo scaduto: "Lo capisco, in questo momento sono poco lucidi. Noi volevamo vincere, loro stanno facendo un gran campionato e sono convinto che da domani vedranno le cose in maniera diversa".