La Lazio trema: Guendouzi rischia di saltare la Juve

Il francese è rientrato dalla nazionale con un problema al dito del piede: attesa per gli esami
Carlo Roscito
5 min

Pestone nazionale, il timore è tutto della Lazio. Guendouzi a rischio per il big match con la Juventus: ha ricevuto un duro colpo al mignolo, il dito del piede infortunato verrà controllato stamattina. C’è la paura che il centrocampista sia costretto ad alzare bandiera bianca, almeno contro i bianconeri. Da Formello, in attesa degli esami necessari, non trapela ottimismo sulle sue condizioni, preoccupa soprattutto il tour de force in vista. La speranza, intanto, è che venga scongiurata una frattura o comunque un infortunio grave. Si capirà oggi se rimarrà o meno soltanto uno spavento. Guendouzi, dopo il gol segnato contro Israele venerdì scorso, era stato schierato titolare da Deschamps lunedì sera con il Belgio: 73 minuti in campo fino al cambio con Camavinga, serviranno degli accertamenti per definire l’entità del problema rimediato.   

Lazio, i controlli   

Baroni, che già deve a fare a meno di Lazzari (lesione di medio grado al retto femorale), potrebbe rinunciare a un altro titolarissimo. Dita incrociate, il forfait del francese sarebbe ancora più pesante. Le riflessioni sulla formazione scatteranno una volta che ci sarà il responso clinico. Per fortuna Vecino ha recuperato dall’affaticamento: ieri mattina ha partecipato alla seduta con la rosa, poi ha aggiunto un lavoro-extra (atletico e tecnico) insieme ai preparatori atletici. Ritmo intenso, scatti, esercitazioni con e senza il pallone. L’uruguaiano si era fermato dopo il confronto europeo con il Nizza, sulle gambe si era fatto sentire il campo pesante per il diluvio sceso durante tutta la partita all’Olimpico. Non convocato con l’Empoli e gestito la scorsa settimana. Ieri ha accelerato. Il suo rientro, a maggior ragione, diventa prezioso con la presenza di Guendouzi in bilico.  

Riflessioni 

Da decifrare chi affiancherà Rovella in mediana a Torino. Le alternative, in caso di stop dell’ex Marsiglia, con Vecino sono Castrovilli e Dele-Bashiru. L’ex viola è stato scelto dall’inizio soltanto a Firenze, il nigeriano si rivedrà in gruppo dopo le fatiche con la Nigeria. Per lui più stressante il viaggio e le peripezie vissute rispetto alle gare internazionali: non si è giocata la seconda sfida ravvicinata contro la Libia, insieme ai compagni di Nazionale è rimasto per oltre 12 ore “rinchiuso” all’interno dell’aeroporto di Al Abraq, ha saltato il match in trasferta programmato prima del ritorno a Roma.

A lavoro   

Tra oggi (ore 11) e domani (15) a Formello scatteranno le prove tattiche anti-Juve. Verrà approfondita anche l’analisi-video, contemporaneamente si faranno i calcoli sulle energie sprecate dai calciatori impegnati durante la pausa. Nel caso di Guendouzi vanno fatti i conti con i colpi ricevuti, più che con gli sforzi muscolari. A breve verranno riaggregati Dia, Hysaj (fuori lista), Dele-Bashiru, Isaksen, Tchaouna e Marusic, chiamato a prendere il posto di Lazzari a partire da sabato. Baroni ha testato terzini Gila e Patric, ha provato a destra anche Tavares come soluzione d’emergenza. Ma le attenzioni, dalla fascia destra, nelle ultime ore si sono spostate tutte sul mignolo di Guendouzi. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA