Lazio, Provedel: "Baroni? Vi dico i suoi meriti. Primi in Europa? Gratificante"

Il portiere biancoceleste fa il punto sul momento positivo della squadra: "Dobbiamo migliorare tanto, ma non ci poniamo limiti"
Lazio, Provedel: "Baroni? Vi dico i suoi meriti. Primi in Europa? Gratificante"© BARTOLETTI
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ROMA - Ivan Provedel si gode il bel momento della Lazio, in piena lotta scudetto, a un solo punto dal Napoli capolista: "Dobbiamo migliorare ancora tanto, ma la direzione è quella giusta - dice il portiere biancoceleste ai canali ufficiali del club - siamo una squadra giovane, dove non ci sono tanti giocatori con esperienza, ma in cui tutti hanno margini di miglioramento. Non ci poniamo limiti, proviamo a fare il massimo giorno dopo giorno".

La Lazio di Baroni

Parlando del tecnico Baroni, Provedel sottolinea come la volontà di tutti sia quella di "seguire al massimo il mister, senza pensare alle aspettative. Lui ha il merito di far sentire tutti coinvolti e motivati. Vogliamo fare del nostro meglio, poi i risultati sono una conseguenza". Poi, sul gioco del nuovo allenatore, dice: "Ora difendiamo diversamente perché è differente la richiesta. L'approccio non è lo stesso, due anni fa comunque abbiamo fatto il record di clean-sheet. Abbiamo avuto un periodo di adattamento e subìto qualche gol di troppo. Abbiamo preso le misure e ci stiamo muovendo meglio. Contro la Juve è stata una partita importante, ci ha fatto capire che ogni gara può prendere una piega diversa, dobbiamo rimanere svegli e capire come adattarci alle situazioni".

Lazio prima in Europa League

Del Bologna, prossimo avversario in campionato della Lazio, Provedel dice che "sta facendo bene da settimane anche se non sempre hanno ottenuto risultati. Per noi sarà tosta, ma di certo lo sarà anche per loro". Infine un pensiero sul cammino in Europa League, con la Lazio prima a punteggio pieno: "È gratificante, anche perché se lavori duro e poi non ottieni risultati può nascere un po' di delusione. Ma se perdiamo una partita in più non dobbiamo deprimerci o al contrario esaltarci dopo una singola vittoria. Facciamo una gara alla volta, le abbiamo vinte tutte finora. Non pensiamo ora ai punti che servono per qualificarci. Spero che non servano le mie incursioni nell'area avversaria".


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