Lassù, in piena bagarre scudetto c'è anche la grande Lazio di Baroni

È il tecnico il valore aggiunto del boom biancoceleste. A -1 dal Napoli capolista, i suoi uomini hanno agganciato Atalanta, Fiorentina e Inter grazie alla quinta vittoria consecutiva in campionato, a spese dell'orgoglioso Bologna, in dieci dal 35'
Lassù, in piena bagarre scudetto c'è anche la grande Lazio di Baroni© LAPRESSE
Xavier Jacobelli
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Lassù, in cima al campionato più incerto e più intrigante del mondo, si è arrampicata anche la grande Lazio di Baroni, a -1 dal Napoli capolista, seconda in classifica al fianco di Atalanta, Fiorentina e Inter. Un'autentica bagarre scudetto, inimmaginabile alla vigilia di una stagione che non smette di riservare sorprese a getto continuo. Una delle più spettacolari e, certamente esaltante per i suoi tifos,i è la squadra biancoceleste, il cui valore aggiunto è il sessantunenne signore fiorentino alla prima stagione nella capitale, sempre più apprezzato e apprezzabile per il lavoro serio, la competenza, lo stile sobrio e improntato all'umiltà di chi antepone l'interesse collettivo al proprio, valorizzandone ogni singolo elemento. La quinta vittoria consecutiva in campionato (diventa la settima, comprendendo Porto e Twente in Europa League), ai danni di un orgoglioso Bologna, evidentemente sfavorito dall'espulsione di Pobega al 35', non casualmente porta due firme su tre di giocatori subentrati. Si chiamano Samuel Gigot, quarta presenza e primo centro in Serie A; Oluwafisayo Faruq Dele-Bashiru, quinta presenza e primo centro in Serie A, rispettivamente l'ottavo e il nono calciatore mandati in campo da Baroni nel prosieguo di una partita e capaci di andare a rete.

Il capitano Mattia Zaccagni, marcatore del 2-0 ai rossoblù, è, invece, un titolare chiave (11 partite e 5 gol in campionato; 4 gare e 1 gol in Europa League): sta vivendo una stagione strepitosa, galvanizzato dalla fascia che porta al braccio e dalla centralità che gli riservano gli schemi offensivi di Baroni. I cui numeri schiacciano le parole: contro la squadra di Italiano, l'allenatore ha inanellato la sesta vittoria interna su 7 gare giocate in casa; successi che diventano 8 su 9 considerando la coppa europea, del cui girone unico la Lazio è capolista a punteggio pieno (4 partite, 4 vittorie, 12 punti,11 gol segnati 2 subiti). Ancora: la squadra vanta il terzo attacco del torneo: 28 reti all'attivo, alle spalle dell'Atalanta (34) e dell'Inter (31). Questo ruolino di marcia scaturisce dalla vocazione offensiva che Baroni ha dato alla propria formazione, esaltando le peculiarità dei singoli, di volta in volta sugli scudi: Rovella, Pedro, Castellanos, Dia, Tavares, Gila, Guendouzi, Provedel, per citare alcuni protagonisti del primo scorcio stagionale. L'impressione, sempre più radicata, è che questa sia una Lazio no limits e abbia appena cominciato a stupire.


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