
La Lazio ritrova il successo al "Bentegodi" di Verona, battendo l'Hellas di Paolo Zanetti grazie alle reti di Gigot, Dia e Zaccagni. Nel post partita, Marco Baroni ha commentato lo 0-3 rifilato alla formazione scaligera, sottolineando la prova di alcuni singoli e senza sottrarsi a inevitabili domande di mercato.
Baroni: "Siamo scesi in campo per dominare la partita"
Al termine dei 90 minuti, Marco Baroni ha analizzato così la vittoria conquistata dalla Lazio al "Bentegodi" di Verona: “C’è sempre da lavorare, oggi era una partita difficile e l’abbiamo resa un po’ più facile, - ha detto ai microfoni di DAZN - scendendo in campo per dominare la partita con grande personalità. Abbiamo messo in difficoltà il Verona, che è una buona squadra e sarebbe stata una partita diversa qualora l’avessimo interpretata in maniera diversa. Stiamo recuperando dei giocatori, non siamo ancora tutti, ma ora c’è da recuperare le energie per giovedì, perché abbiamo una partita delicata da affrontare". Lazio che interpreta al meglio il 4-2-3-1 pensato sin da inizio stagione da Baroni: "Questa squadra è chiaro che è schiantata così, è il suo vestito e il suo sistema. Lo sanno benissimo i ragazzi, ma non è sempre facile usufruire di tutti, perché spesso abbiamo avuto assenze forzate. Quando la squadra gioca così, sa interpretare bene le partite. Lo facciamo in coralità e in mobilità, facendo muovere l’avversario. Noi vogliamo costruire questa forte identità, altre volte lo faremo anche con altri interpreti, per gestire le tante gare nella settimana. Sono contento, la squadra deve rimanere centrata nel percorso e deve pensare solo a quello".
Baroni sul mercato: "Gennaio distrazione per tutti. Casadei? La società sa cosa ci siamo detti"
In mediana, nonostante le grandi prestazioni di Rovella e Guendouzi, la Lazio pensa ad arricchire la batteria dei centrocampisti. Baroni, però, non vuole distrazioni, complici i tanti impegni: "Del mercato ha già parlato il direttore, io guardo veramente il lavoro, credetemi. La finestra di mercato può essere una distrazione per tutti, - ha precisato il tecnico - anche per gli allenatori, io voglio rimanere concentrato sul campo e sui giocatori che ho a disposizione. Non sempre possiamo avere gli uomini che interpretano questo sistema di gioco. Ad esempio Vecino è un giocatore straordinario, è stato fuori tanto tempo e io vorrei averlo a disposizione ogni volta. Noi dobbiamo rimanere forti sul lavoro, nella nostra convinzione e nel nostro percorso. Casadei? Mi sono espresso con la società e con il direttore, loro sanno cosa ci siamo detti. Oggi abbiamo recuperato giocatori importanti e ragazzi come Hysaj, fuori per altre situazioni per tanto tempo, hanno lavorato tanto e non è facile migliorarli”.