© LAPRESSE Lotito: "Finale Lazio-Roma in Europa League? Non temo nulla, ricordo un 26 maggio..."
ROMA - La Lazio a Plzen ha reso orgogliosi i propri tifosi e il presidente Lotito, rimasto particolarmente soddisfatto della prova offerta dalla squadra di Baroni nella trasferta europea in Repubblica Ceca. Sì, il secondo tempo dei biancocelesti non è stato brillante e ha vissuto ampi momenti di affanno, questo è vero. Però, una volta rimasta in dieci e poi in nove, la Lazio non ha mollato, si è difesa a denti stretti e alla fine si è spinta con coraggio a caccia del 2-1, ottenuto grazie alla perla di Isaksen. Lotito ne è orgoglioso: "Abbiamo costruito una squadra di combattenti e mai reduci. Indomini che combattono sul campo per rappresentare quelli che sono i valori nei quali crediamo e infatti noi cerchiamo di educare i giovani non solo dal punto di vista atletico, di allenarli, ma anche nello spirito. Il nostro atteggiamento è quello di andare sul campo e dare grande soddisfazione ai nostri tifosi per far sì che si dimostri grande attaccamento e passione”, ha dichiarato ai microfoni dei cronisti presenti all'uscita dal Senato.
Lazio, Lotito: "Isaksen grande giocatore"
Lotito ha dato merito a tutti. Poi, è stato inevitabile il passaggio su Isaksen, eroe della notte ceca: "I risultati sono il frutto del lavoro di tutti a partire dai massaggiatori, dai magazzinieri, dai medici e dall’allenatore che è il famoso direttore d’orchestra. Una squadra ottiene risultati se dietro c’è un grande allenatore e una grande società. Isaksen? Ci abbiamo puntato in tempi non sospetti, siamo convinti che sia un grande giocatore che abbia ancora delle potenzialità di crescita insieme a tanti altri giocatori che sono approdati alla Lazio da poco e che nel prosieguo dimostreranno tutto il loro valore”.
Lotito: "Finale Lazio-Roma? Non temo nulla"
Il numero uno della Lazio si è soffermato anche sulla gara di ritorno e si è pronunciato sulla possibilità di avere una finale in Europa League tra Lazio e Roma: “Problemi a centrocampo per il ritorno? Ma perché li vedete come problemi? Noi siamo abituati sempre a affrontarle le situazioni del momento. Questa squadra e a questi giocatori sono sempre idonei a ricoprire certi ruoli in certe porzioni del campo. Anche con le sostituzioni senza avere cali di concentrazione. Se temo una finale in Europa con la Roma? Ma io non temo nulla. A memoria ricordo una finale della Coppa Italia il 26 maggio che vide protagonista sul campo la Lazio e l’ambito trofeo fu vinto dalla Lazio, che ben venga una soluzione che porti il calcio italiano in una situazione di evidenza e soprattutto in condizioni tali da far aumentare anche quello che è il ranking. Champions? Adesso non dobbiamo fasciarci la testa, vediamo dove possiamo arrivare. Dobbiamo fare in modo di essere sempre concentrati e giocare partita dopo partita”, ha concluso il presidente della Lazio.