Dentro o fuori, due mesi per conquistare la Lazio o perderla. Schierati per esigenza, troveranno spazio anche dopo la sosta visto il nuovo infortunio di Castellanos. Puntano alla conferma per merito, dando una svolta alla loro stagione, contribuendo nel momento clou. Noslin e Tchaouna sono chiamati a una risposta, il secondo stop consecutivo del Taty li costringe a una scossa. Devono darsi una svegliata. A Formello, a sorpresa, è rimasto soltanto l'olandese. L'ex Salernitana è stato convocato in extremis dalla Francia Under 21, è diventato il nono nazionale biancoceleste partito durante la pausa del campionato, affronterà stasera i pari età dell'Inghilterra in amichevole, poi lunedì pomeriggio giocherà contro la Slovacchia. A prescindere, una volta tornato a Roma, ci sarà bisogno di un apporto diverso da parte sua. Lo stesso discorso vale per Noslin, l'altro alternato come centravanti in assenza di Castellanos, finito ko per una distrazione al polpaccio sinistro dopo essere appena rientrato dal lungo guaio all'adduttore.
Noslin e Tchaouna, serve una scossa
L'argentino rimarrà ai box per 15-20 giorni, ha riportato un infortunio a un muscolo delicato, salterà Torino e Atalanta in campionato, poi i quarti d'andata di Europa League contro il Bodø/Glimt. Non sarà rischiato in Norvegia a causa delle temperature e del campo sintetico dell'Aspmyra Stadion. L'obiettivo è il derby con la Roma del 13 aprile, ogni pronostico sul suo ritorno andrà comunque valutato quotidianamente attraverso il protocollo riabilitativo, è scattato subito dopo gli accertamenti effettuati a inizio settimana. Noslin e Tchaouna cercano una sterzata. Sono stati difesi dalla società e da Baroni, la fiducia concessa non è mancata, il difetto più che altro è stato nel loro rendimento. Entrambi hanno pagato lo scotto del salto nella Lazio. Noslin non segna dal 5 dicembre, si scatenò in Coppa Italia contro il Napoli, decise gli ottavi con una tripletta. Siamo lì, più o meno, pure per Tchaouna: l'ultimo timbro risale al 12 dicembre in casa dell'Ajax, sesta giornata del mega-girone europeo poi chiuso al comando.
Il momento della verità
La Lazio crede ancora negli investimenti fatti la scorsa estate, ma intanto si guarda intorno sul mercato per possibili sostituzioni nell'organico al termine della stagione. Tutti ora attendono prestazioni diverse rispetto a quelle recenti, entrambi hanno fatto rimpiangere il forfait di Castellanos, rinnovato dopo mezza partita contro il Viktoria Plzen. Non sono mai riusciti a timbrare nei match saltati dal centravanti titolare. Anche Dia, adesso impegnato con il Senegal, è rimasto a secco nelle ultime sette gare disputate. Per Noslin e Tchaouna sta arrivando il momento della verità, la Lazio si gioca tutto in campionato e in Europa, è un ragionamento che di conseguenza vale anche per loro due. Sono stati aspettati, insieme hanno segnato 7 gol complessivi (5 l'olandese, 2 il francese). Hanno il compito di convincere e colpire nelle prossime settimane. Rischiano il taglio se non si ritagliano un ruolo da protagonisti.