© MLS via Getty Images Lazio senza tagli: Insigne ora deve aspettare
Non è arrivato nessuno e sono rimasti tutti: Gigot, Basic, Fares e Kamenovic. Mercato bloccato dall’inizio alla fine, non solo per gli acquisti, anche per le cessioni. Quest’ultime slegate dai vincoli, stoppate da varie circostanze. Lotito e Fabiani contavano di sfoltire la rosa e di tagliare ingaggi per rientrare nel limite dell’80% tra spese e ricavi, traguardo necessario per sbloccare totalmente il mercato di gennaio. Ad oggi, nella finestra invernale, salvo sorprese, la Lazio potrà acquistare solo cedendo e dovrà farlo alle stesse cifre. Gigot continuerà a pesare per 1,8 milioni più bonus, ogni possibilità di trasferimento si è bloccata. Ha un problema fisico imprecisato, sarebbero interessati un’anca e la caviglia, a tal punto da rischiare la bocciatura in sede di visite mediche. Il centrale è in Francia, probabilmente per effettuare un consulto. Sarebbe a rischio operazione. E’ rimasto Basic, peserà per 1,6 milioni. Fares per 1 milione. Kamenovic per 600 mila euro. Sono tutti fuori rosa, tutti in scadenza a giugno. Non avevano molto interesse a partire prima perdendo parte degli ingaggi. Gigot è stato il primo taglio degli over, si è aggiunto il croato. In lista è stato reinserito Isaksen, tagliato a tempo perché indisponibile. Ma Sarri ha spiegato che la lista è variabile, si possono utilizzare due slot in stagione, i cambi saranno decisi in base alle necessità. Basic sarà rivalutato se a dicembre la Lazio perderà Dele-Bashiru e Belahyane, convocabili in Coppa d’Africa. Nel frattempo verrà valutato il recupero di Patric, spesso fermo.
Le possibili mosse di Lotito con il mercato bloccato
Lotito non è tipo che si arrende. Se non ha spinto per le cessioni fino all’ultimo giorno un motivo ci sarà. Qualcosa frulla nella testa del presidente. La prossima fotografia dei conti è fissata al 30 settembre, entro metà novembre la Lazio saprà quali saranno i vincoli per gennaio. Mal che vada venderà per acquistare. Se riuscirà, non si sa come senza tagli, a sbloccare interamente il mercato potrà procedere più agevolmente. Insigne. Un mercato che ieri si è chiuso e Insigne non ha firmato per il Parma, società che lo corteggia. Può sempre farlo, è svincolato. La sensazione è che stia aspettando segnali dalla Lazio. Sarri lo vuole, sarebbe disposto ad aspettarlo anche per gennaio. Lorenzo non ha chiuso la porta. Ha messo in stand-by il Parma, se nei prossimi giorni o nelle prossime settimane riceverà segnali negativi dalla Lazio, riprenderà in considerazione la destinazione. Oppure potrebbe decidere di attendere altre chiamate in corsa. Scoppiano sempre emergenze. Dal Belgio ieri è rimbalzata una notizia legata a Jan Carlo Simic, difensore dell’Anderlecht, ha 20 anni, ex giovanili del Milan. E’ stato seguito, è tra i nomi della talent room di Formello. E’ nazionale serbo. Può essere un nome per il futuro. Si è chiuso il mercato degli indici bloccati, d’ora in poi ne varrà solo uno, legato al costo di lavoro allargato. Prossimo step gennaio, con vincoli meno stringenti. Sperando che Lotito sblocchi, se non per l’inverno almeno per la prossima estate.
