Pagina 2 | Doppio Castellanos: gol e assist per la Lazio

C’è il piede del Taty su 5 reti delle 7 segnate in campionato dai biancocelesti: finalmente sta incidendo. Sarri ci punta forte e i risultati si vedono

ROMA - Gol e assist, la firma di Castellanos è la certezza a cui la Lazio si aggrappa in questo avvio di stagione complicato. A Marassi, contro il Genoa, l’argentino ha confezionato un’altra prestazione totale: rete e passaggio vincente, la combinazione perfetta che già si era vista due settimane fa contro il Verona.

Lazio, Castellanos determinante

Una doppia impronta che, in questa Serie A, soltanto Christian Pulisic del Milan è riuscito a replicare in due diverse partite. Segnale chiaro: Taty non è più soltanto un centravanti di movimento, ma un attaccante moderno capace di incidere su più fronti. I numeri lo confermano. Finora la Lazio ha segnato 7 reti in campionato e Castellanos ha preso parte a 5 di queste: 2 marcature e 3 assist. In percentuale, significa un peso specifico del 71%, praticamente tre azioni da gol su quattro che passano dai suoi piedi. Solo Nico Paz del Como, con 6 partecipazioni (3 gol e 3 assist) alle 6 marcature totali della sua squadra, ha inciso di più in rapporto al rendimento offensivo complessivo. Un dato che racconta l’importanza crescente del centravanti biancoceleste, diventato ormai imprescindibile.


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Lazio

Castellanos assist-man

Non solo gol, appunto. L’argentino è il primo in classifica degli assist, a quota 3, insieme a Nico Paz, Krstovic e Yildiz. Una statistica che conferma la sua predisposizione a giocare per la squadra, nonostante un ruolo che tradizionalmente porterebbe a pensare solo alla finalizzazione. Castellanos si muove, apre spazi, lavora per i compagni e allo stesso tempo sa trasformarsi in bomber quando l’occasione si presenta. C’è di più. L’argentino è l’unico giocatore ad aver fornito almeno tre assist in ognuno degli ultimi tre campionati di Serie A, a partire dal 2023-2024. Una continuità che pochi altri possono vantare, sintomo di un rendimento stabile e di una crescita costante nel tempo. Sarri, insomma, sta costruendo gradualmente un attaccante che non solo segna, ma costruisce, illumina, inventa. Centravanti e trequartista allo stesso tempo. Contro il Genoa, la sua prestazione è stata da trascinatore. Prima l'intuizione che Cancellieri ha trasformato nel gol dell'1-0, poi il movimento da rapace dell'area di rigore chiudendo sul primo palo il passaggio di Marusic. Due gesti semplici, ma fondamentali, che hanno permesso ai biancocelesti di conquistare tre punti vitali dopo settimane tormentate.

Lazio, le opportunità

Sarri lo coccola, consapevole che in questo momento il destino della squadra passi soprattutto dai suoi piedi: «È forte di testa, nelle acrobazie e va alla conclusione con entrambi i piedi. Può fare tanti gol. È un giocatore che a livello realizzativo può crescere. Contro il Genoa era una partita preparata per far aprire gli spazi agli attaccanti esterni. E lui facendo così ha qualità per mandare in porta i compagni». Taty si sta caricando la Lazio sulle spalle con personalità, spirito di sacrificio e, finalmente, i gol. Con l'arrivo del Comandante in panchina gli è stata fornita l'occasione di fare il salto di qualità, di crescere sotto tutti i punti di vista. E Castellanos sta rispondendo con i fatti, partita dopo partita, a suon di reti e assist. Il pacchetto completo, insomma. Una combo che a Formello sperano di vedere replicata ancora a lungo, perché se Taty gira, la Lazio segna e vince.


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Castellanos assist-man

Non solo gol, appunto. L’argentino è il primo in classifica degli assist, a quota 3, insieme a Nico Paz, Krstovic e Yildiz. Una statistica che conferma la sua predisposizione a giocare per la squadra, nonostante un ruolo che tradizionalmente porterebbe a pensare solo alla finalizzazione. Castellanos si muove, apre spazi, lavora per i compagni e allo stesso tempo sa trasformarsi in bomber quando l’occasione si presenta. C’è di più. L’argentino è l’unico giocatore ad aver fornito almeno tre assist in ognuno degli ultimi tre campionati di Serie A, a partire dal 2023-2024. Una continuità che pochi altri possono vantare, sintomo di un rendimento stabile e di una crescita costante nel tempo. Sarri, insomma, sta costruendo gradualmente un attaccante che non solo segna, ma costruisce, illumina, inventa. Centravanti e trequartista allo stesso tempo. Contro il Genoa, la sua prestazione è stata da trascinatore. Prima l'intuizione che Cancellieri ha trasformato nel gol dell'1-0, poi il movimento da rapace dell'area di rigore chiudendo sul primo palo il passaggio di Marusic. Due gesti semplici, ma fondamentali, che hanno permesso ai biancocelesti di conquistare tre punti vitali dopo settimane tormentate.

Lazio, le opportunità

Sarri lo coccola, consapevole che in questo momento il destino della squadra passi soprattutto dai suoi piedi: «È forte di testa, nelle acrobazie e va alla conclusione con entrambi i piedi. Può fare tanti gol. È un giocatore che a livello realizzativo può crescere. Contro il Genoa era una partita preparata per far aprire gli spazi agli attaccanti esterni. E lui facendo così ha qualità per mandare in porta i compagni». Taty si sta caricando la Lazio sulle spalle con personalità, spirito di sacrificio e, finalmente, i gol. Con l'arrivo del Comandante in panchina gli è stata fornita l'occasione di fare il salto di qualità, di crescere sotto tutti i punti di vista. E Castellanos sta rispondendo con i fatti, partita dopo partita, a suon di reti e assist. Il pacchetto completo, insomma. Una combo che a Formello sperano di vedere replicata ancora a lungo, perché se Taty gira, la Lazio segna e vince.


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