La moviola di Lazio-Torino, Piccinini shock sul rigore. Perché no?
Fino all’ultimo giro del recupero, appena sufficiente Piccinini. Poi non vede un rigore colossale, anche chiedersi perché è tempo sprecato. Piccolo suggerimento: evitare di sbracciare in quella maniera, farsi prendere almeno dal dubbio in casi simili è dimostrazione di lungimiranza e intelligenza. Comunque: rigore chiaro e rissa che ne scaturisce sono entrambi da imputare all’arbitro di Forlì. Male. Voto: 4,5.
Il rigore su Noslin: cosa è accaduto
Noslin fila parallelo alla linea di fondo, Coco arriva diretto e lo colpisce con una sorta di ancata, senza possibilità di prendere il pallone. La risposta di Piccinini è quel gesto, quasi caricaturato, nel dire «No, niente». Mentre il penalty era chiaro per tutti, tranne che per lui. Scontata l’OFR così come scontato l’esito. Già che era aperta la review, Ghersini ha fatto vedere (correttamente) anche la reazione di Maripan su Castellanos, evidentemente ritenendola da rosso (non era così per la reazione?). Arriva il giallo, Piccinini l’ha valutata antisportivo e non condotta violenta.
Dubbio su un gol del Torino. E quel rischio...
Proteste anche per la rete di Coco per un fallo ai danni di Castellanos: il granata, saltando, mette un braccio (il sinistro) sulle spalle del Taty, non così determinante. Coco salta molto più in alto, ma il braccio c’è. Rischia il rosso Nkounkou: cerca di scalciare Cancellieri che lo aveva trattenuto, non lo colpisce, lo avesse preso era rosso. Forse un giallo per entrambi...
VAR: Ghersini 6,5
Meno male.
