Lazio in ansia: Zaccagni rischia un lungo stop, per Rovella ipotesi operazione
ROMA - Si recupera un pezzo e se ne perdono due. L'infermeria è tornata a bussare colpendo pure il capitano. Zaccagni convocato per la partita con il Torino, anzi no: stop rimediato durante la rifinitura di venerdì pomeriggio, è stato fatale l'ultimo allenamento pre-gara, ha alzato bandiera bianca per un problema all'adduttore. Si è capito subito che non fosse un semplice fastidio. La reale entità della del guaio si capirà soltanto oggi, sono in programma gli accertamenti strumentali, chiariranno gravità e tempistiche. Potrebbe rimanere out per circa un mese, domenica veniva ipotizzata una lesione tra primo e secondo grado. L'infortunio ha coinvolto la stessa zona dell'operazione effettuata in estate, ma un punto diverso. Anche questo andrà verificato attraverso i controlli odierni.
Lazio, guaio Zaccagni
Zaccagni era reduce dalla convincente prestazione con il Genoa. Aveva ritrovato gol e vittoria, la gioia è stata smorzata in settimana dagli acciacchi fisici. L'esterno si è aggiunto alla lunga lista degli indisponibili biancocelesti. Un peccato doppio, visto che l'ex Verona stava ingranando dopo una preparazione parzialmente condizionata dall'intervento chirurgico di fine giugno. Ha iniziato in modo soft gli allenamenti in ritiro, si è aggregato in ritardo ai compagni aumentando gradualmente l'intensità delle sedute a Formello. Nella scorsa stagione la pubalgia l'aveva frenato per tutto il girone di ritorno. Non è bastato stringere i denti, da qui la decisione di risolvere la questione in maniera diversa.
