Lazio, cambiano i piani per Mandas: ora ha voglia di andare via

Era felice del cammino in biancoceleste, poi si è tutto fermato. A gennaio un nuovo futuro all'orizzonte...
Daniele Rindone
4 min

La porta della Lazio è una giostra che da un anno non ha mai smesso di girare, talvolta al contrario, cambiando l’ordine dei titolari, andando sempre a vantaggio di chi stava fuori. E’ successo a Mandas quando Provedel si è infortunato nel 2024, il greco chiuse da primo con Tudor. Poi, con Baroni, è ripartito Provedel. L’alternanza, che ha penalizzato entrambi, è scattata ad inizio 2025 fino a che è stato concesso a Mandas di chiudere da titolare l’anno scorso: 8 partite di fila utili a farsi vedere, a fare esperienza, ad accrescere il valore di mercato e a strappare la fiducia dei compagni. Il Wolverhampton in estate si era detto pronto a investire 20 milioni per il greco e il Torino ha pensato di prenderlo in prestito con riscatto dopo l’addio di Milinkovic. A luglio nuova inversione di ruoli. Provedel è stato rigenerato e rilanciato da Sarri. Mau, a giugno, aveva chiarito che avrebbe scelto un titolare e un vice come da sempre fatto. In ritiro, anche per consentire alla società di valorizzare il greco, il Comandante ha iniziato a pensare di alternare i portieri. Provedel ad agosto è partito primo per storico apprezzamento del tecnico. Mandas, che Sarri aveva chiesto di tenere come secondo appena acquistato nel gennaio 2023, s’è trovato a inseguire. Mau oggi non contempla più l’alternanza. Saranno stati tutti i casi che ha subìto in estate, sarà una coincidenza, ma è tornato in versione intransigente, irremovibile, ne è dimostrazione anche il taglio di Dele-Bashiru, ufficialmente perché infortunato.

Le idee di Sarri. E Mandas si guarda intorno...

Due mosse, la panchina di Mandas e l’esclusione temporanea del nigeriano, non proprio a favore del player trading evocato da Lotito per rifare mercato e risanare i conti. Gli scenari. Mandas a giugno chiedeva solo di avere continuità. Oggi è chiuso e non ha altra scelta, aspetta gennaio per valutare le offerte che potrebbero arrivare. Ha 24 anni e la carriera spalancata, freme per giocare e conquistare il posto in nazionale. Non ha mai fatto polemica, da Formello sono sempre rimbalzati attestati di stima anche per il comportamento avuto. Il greco è seguito dalla You First, scuderia di Luis Alberto, raccoglierà eventuali offerte. Possono riaprirsi possibilità in Premier, ma la valutazione del greco non è quella di giugno, quando era titolare e aspirava a restarci. Venti milioni ora è una cifra fuori mercato, questo è il rischio cui va incontro la Lazio, venderlo a prezzi bassi. Il diesse Fabiani l’aveva acquistato per circa un milione, in estate pregustava una plusvalenza record, maggiore rispetto a quella centrata comprando Tchaouna a poco più di 9 milioni, poi rivenduto a 15. Ma il mercato era bloccato e la società non ha potuto vendere nessun portiere. Mandas può sempre garantire una plusvalenza, ma a cifre inferiori. Il punto, tra agenti e società, sarà fatto prima dell’inizio del mercato. Mandas può essere una chiave, uno dei primi a consentire un incasso da reinvestire. 

 

 


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