Cancellieri, che sorpresa: c’è un record in Serie A che condivide con Soulé e la Roma
Nel bizzarro mondo della Lazio è successo anche questo. La maglia per Cancellieri era quasi proibita. Se l’è presa. Un gol a Genova, due al Torino, uno più bello dell’altro. E’ strano il futuro di questo ragazzo, arriva dal passato. Talento di belle speranze nel 2022, bocciato per acerbità. Ha imparato ad essere da Lazio facendo strada altrove, tornando pronto. Ha conquistato Sarri dopo averlo deluso, tre anni dopo. E’ rimasto nonostante fosse in uscita ancora prima di tornare dal prestito al Parma. Ci ha messo tanto di suo, Cancellieri. E’ riuscito anche ad abbattere certi muri. Lo ha fatto facendosi apprezzare in allenamento, conquistando spazio giocando. Prima Isaksen, poi Tchaouna e Noslin. E’ riuscito, per casualità, fatalità e bravura, a superarli tutti. Il danese, il francese e l’olandese erano arrivati anche perché Cancellieri non era ritenuto idoneo. La Lazio ha investito tanto sulle ali negli ultimi due anni e a luglio per vari motivi s’è ritrovata solo con quel ragazzino arrivato nel 2022 dal Verona, sempre prestato. Se non ci fosse stato il blocco di mercato, Cancellieri avrebbe fatto un altro tour avvicinandosi alla scadenza di contratto del 2027. E se non fosse esploso nelle ultime settimane sarebbe rimasto in lista d’uscita per gennaio.
Il salto
Oggi Cancellieri è in piena crescita, in piena evoluzione. E’ un giovane uomo. Maturità, esplosività. Ala poderosa, attaccante cannoneggiante. Contropiedista sarrista. I tre gol li ha segnati in cinque presenze, gli stessi segnati a Parma l’anno scorso, ma in 27 partite. Cancellieri si sta superando, è a meno uno dal numero massimo di reti segnate in A, 4 in 36 presenze con l’Empoli nel 2023-24. In tutto in campionato ha colpito 11 volte, un gol di questi l’ha subito l’Atalanta il 23 novembre 2024 al Tardini di Parma. Cancellieri, tra i giocatori nati dal 2002 in poi è l’unico, insieme a Soulé della Roma, ad aver segnato tre gol in ciascuna delle ultime tre stagioni di Serie A. In Europa può dividere il primato con Barcola del PSG, Güler del Real Madrid e Hugo Ekitiké del Liverpool. Bella compagnia, tutti royal baby.
Il futuro
E’ un vento forte quello che ha scatenato Cancellieri con i suoi assalti. Sarri l’ha fatto giocare ala nel 4-3-3 e nel 4-2-3-1, esterno a destra nel 4-4-2. E negli stessi ruoli può farlo giocare domenica. In ballo ci sono 4-4-1-1 con Pedro dietro Dia o 4-3-3. Due moduli che possono essere utilizzati variando alcuni ruoli in corsa: cambiano rispetto ai movimenti di Pedro, da seconda punta ad ala sinistra, agli spostamenti di Cancellieri (alto a destra) e di Basic (da mezzala ad esterno di centrocampo a sinistra). Sarri ha imposto Cancellieri e ha costretto Isaksen ad inseguire, oggi è lui il vice. Noslin invece vaga tra un ruolo e l’altro senza trovare una dimensione. Mau ha bisogno di giovani coraggiosi e affamati, proprio di questo Cancellieri. Da scartato a favorito.
