Lecce, Liverani: "In dieci la partita è finita. Serve cattiveria mentale"

Il tecnico giallorosso: "Per Tachtsidis faremo gli esami, è una distorsione al ginocchio. In ogni scontro abbiamo la peggio, questo è un problema. Non eravamo fenomeni dopo l'Inter, il nostro campionato sarà questo"
Lecce, Liverani: "In dieci la partita è finita. Serve cattiveria mentale"© ANSA
2 min

VERONA - Dopo la pesante sconfitta esterna col Verona, Fabio Liverani ha analizzato la partita del suo Lecce in conferenza stampa: "Le partite danno sempre qualche spunto, c'è sempre qualcosa su cui riflettere per il prosieguo. Nel primo tempo abbiamo sofferto le uscite di Dawidowicz. I calci da fermo sono una delle loro specialità, poi diventa complicato. Nel primo tempo le occasioni di Lapadula e la traversa potevano ricreare qualcosa, poi con l'uomo in meno la partita è finita. Ad oggi abbiamo subito due sconfitte con loro, hanno meritato di più rispetto a noi. L'obiettivo è arrivare in questa posizione a maggio. Purtroppo recentemente ho allenato una squadra con tredici giocatori, oggi ho dovuto fare un altro cambio. Per Tachtsidis faremo gli esami, è una distorsione al ginocchio. In ogni scontro abbiamo la peggio, per noi è un problema. Il portiere ha avuto il riacutizzarsi di un problema alla schiena, Lucioni aveva problemi di stomaco. Da domani ritorneremo a lavorare, non eravamo fenomeni dopo l'Inter, il nostro campionato sarà questo".

Quando gli domandano cosa sia mancato maggiormente ai suoi, Liverani risponde: "Non riusciamo a mantenere la cattiveria mentale. È un limite che dobbiamo migliorare velocemente, i punti non puoi farli con cattiveria solo contro le big, devi avere la stessa fame anche con i tuoi pari. E poi gli attaccanti dovevano salire sui terzi, abbiamo fatto fatica in questo. Queste sono difficoltà che potevamo comunque mettere a posto, ma dopo il gol su calcio da fermo è diventato più difficile".


© RIPRODUZIONE RISERVATA