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LECCE - Lecce, prove di ripartenza, per non trovarsi impreparati se, da parte del Governo, arriverà l'ok alla proposta, con relativo protocollo medico, formulata dalla Figc. Il presidente Sticchi Damiani ha sempre ribadito che il Lecce intende muoversi in base alle disposizioni ufficiali e, pur tenendo ferma questa posizione, non intende perdere un solo minuto per riprendere la preparazione in vista dell'eventuale riapertura. I giocatori sono tutti allertati e una data è cerchiata in rosso: lunedì 4 maggio. Se ci sarà l'attesa fumata bianca da Palazzo Chigi, tutti dovranno ritrovarsi al Via del Mare per una serie di adempimenti preparatori alle visite mediche e quant'altro. Ma il problema principale che il Lecce dovrà risolvere, non disponendo di un suo centro sportivo, è l'impianto dove stare in ritiro. Da qualche giorno il team manager Claudio Vino è impegnato a trovare adeguata soluzione.
Il luogo
Il pensiero corre subito all'Acaya Golf Club, struttura presso la quale durante il campionato la squadra si allena, pranza e spesso dorme. Il problema più serio è che al momento la struttura è chiuse e per ora non è prevista una sua riapertura. Pertanto sono in corso frenetici contatti tra proprietà e società che gestisce il resort per cercare un'intesa.
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