L'arrivo di Marco Giampaolo, al di là dell'ultimo ko di Roma contro la squadra di Ranieri, ha cambiato radicalmente lo spirito del Lecce, capace di conquistare quattro punti di vitale importanza contro Venezia e Juventus. A confermarlo sono anche i vertici societari del club salentino, che hanno rilevato una mancanza d'identità sotto la gestione Gotti.
Lecce, il vicepresidente: "Giampaolo? Cambio in panchina più che mai opportuno"
Nuovo corso, nuova era. Il Lecce di Sticchi Damiani ha scelto di ripartire da Marco Giampaolo, tecnico fermo da due anni, ma pronto a rimettersi in gioco in Serie A. Finora, il bilancio recita quattro punti in tre partite, disputate contro Venezia, Juve e Roma. Con Gotti, invece, si era registrata una crisi d'identità, come testimoniato dal vicepresidente giallorosso Corrado Liguori: "La sensazione che si stava smarrendo l'identità rispetto all'inizio - ha sottolineato a Telerama -. Questo cambio, assolutamente condiviso, era più che mai opportuno, quindi ben venga che è stato fatto. Ma ora bisogna lasciare tempo e spazio a mister Giampaolo quello che è il suo tipo di calcio, che è un tantino più difficile. Perché è un calcio non banale. Il risultato di Roma? Il mister è arrivato da poco, gli serve ancora tempo per conoscere i giocatori. E lungi da me creare alibi, ma non è un periodo fortunato", ha precisato Liguori.