ROMA - Un affare di Stato. Il nome, quello che milioni di tifosi rossoneri attendevano da mesi, quello che risponde alla perfezione al piano espansionistico del Presidente della Repubblica Popolare Xi Jinping, c'è. E secondo fonti molto vicine alla cessione del Milan ai cinesi, fonti che hanno chiesto di rimanere segrete, è presente nella lista che la Sino Europe, il fondo creato appositamente dagli investitori orientali per l'acquisto del Diavolo, ha consegnato alla Fininvest alla firma dell'accordo preliminare: si chiama China Huarong Asset Managment, ed è fra le più grandi società finanziarie pubbliche in termini di asset in Cina. Fatturato da 11,3 miliardi di dollari (due volte e mezzo Fininvest), profitti per 2,3 miliardi, valore di mercato da 14,3 miliardi. Ma è alla voce assets che la China Huarong fa spavento: un giro d'affari da 118,5 miliardi di dollari (dati Forbes 2016).
IL CORE BUSINESS - Nata a Pechino nel 1998 e ristrutturata nel 2012 con l'approvazione del Consiglio di Stato, la China Huarong è un'istituzione finanziaria non bancaria di proprietà dello Stato cinese e patrocinata dal Ministero delle Finanze e da China Life (la più grande compagnia assicurativa statale). C'è il marchio del Dragone, insomma, quello di Xi Jinping. La Huarong è una società che si occupa della ristrutturazione e rivalutazione di asset (beni patrimoniali e non) in difficoltà. Traducendo, e potrebbe spalancare la porta dei sogni ai tifosi rossoneri, prendono l'asset Milan e lo riportano, grazie a una profonda e precisa opera di ristrutturazione finanziaria, ai vertici del calcio mondiale.
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PIU' POTENTE DI BAIDU ED EVERGRANDE - Chairman della China Huarong è Lai Xiaomin, segretario del CPC China Huarong Committee (il partito comunista): ha iniziato nella People's Bank of China con ruoli di primissimo livello, è anche presidente della Cina Enterprise Confederation (un po' la nostra confindustria) e Vice Presidente della Camera di Commercio Internazionale in Cina.
AGGIORNAMENTI - Nelle ultime ore giungono nuove informazioni sul colosso China Huarong: è una delle piu grosse istituzioni finanziare della Cina insieme a China Cinda Asset Management, e lo stato ne detiene il controllo tramite HAIXIA CAPITAL, già ufficialmente coinvolta come investitore nell'affare Milan e citata nel comunicato Fininvest del 5 agosto, quello della firma del preliminare. Tra l'altro nella lista che Sino Europe ha consegnato a Fininvest per l'acquisizione del Milan, in una fase della trattativa c'era in calce anche il nome della China Orient Asset Managment, consorella della Huarong, in qualche modo poi uscita dalla lista, ma probabilmente "coinvolta" nell'affaire rossonero. Curiosità: dal 2014 il presidente Lai Xiaomin ha fondato la "Huaron cup", torneo di ping pong tra i vari capi delle istituzioni bancarie, mentre la branca immobiliare del colosso, la Huarong Real Estate si è già lanciata nel calcio con l'organizzazione di tornei territoriali. Nel 2014 la Huarong ha aperto le porte a 7 società: Warburg Pincus, CSI, Khazanah Nasional, China International Capital Corp, COFCO Group, Fosun and Goldman Sachs. Il coinvolgimento dello stato cinese nelle sue attività è totale. (si ringrazia per la collaborazione nelle ricerche l'avv. Felice Raimondo e il ricercatore Salvatore Liuzzo del gruppo Non Evoluti 2.0).