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MILANO - La prima mossa, la più impellente, è tenersi Gigio Donnarumma. Il dossier relativo al prolungamento del contratto del portiere è una priorità per l’ad Marco Fassone che, senza perdere tempo, a ore avrà un contatto con l’agente del giocatore, Mino Raiola. Sarà uno dei primi atti ufficiali del suo corso perché considera la permanenza del portiere una priorità: il Milan non può permettersi di perderlo e l’ad in quest’ottica si trova in una posizione tutt’altro che comoda. Sa benissimo che la trattativa sarà complicata, ma ha l’esperienza e le capacità per risolvere una situazione complicata della quale, nei primi giorni della sua gestione, avrebbe fatto volentieri a meno.
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MOSSE E PROGETTI - Nel colloquio che Fassone e Mirabelli avranno con Raiola subito dopo Pasqua, l’ad e il ds parleranno dei numeri del contratto, ma anche di progetto. Perché il potente agente italo-olandese, al di là delle prime ambiziose dichiarazioni di ieri, si aspetta soprattutto di capire quali sono gli obiettivi della società, vuole toccare con mano se davvero c’è la volontà di riportare in alto il Milan attraverso una campagna acquisti che, secondo lui, da troppo tempo non è a livello dei top club europei. Ritiene che Donnarumma debba lottare per il top e non lo vede in una formazione che punta “solo” alla qualificazione alla Champions League. Fassone sotto questo aspetto fornirà le rassicurazioni dovute anche se poi dovrà dare dei segnali pratici... sul mercato. Perché se il Milan proverà a chiudere la pratica-rinnovo in tempi brevi, diciamo prima dell’apertura della prossima campagna trasferimenti estiva, l’entourage del giocatore vorrà procedere con calma e valutare le prime mosse in termini di acquisti.
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