Gattuso: «Svolta Milan? Ancora presto per parlarne»

Il tecnico rossonero: «Basta mettere in discussione tutto!». Cutrone: «Vincere con un gol al 95' è bellissimo»
Gattuso: «Svolta Milan? Ancora presto per parlarne»© Getty Images
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ROMA - «Alla 2ª giornata non si può parlare di svolta, c'era rammarico per la sconfitta di Napoli, ma non eravamo da buttare via in quella partita. Ci sono squadre che quest'anno si sono rafforzate, lo abbiamo fatto anche noi. Forse perché ci sono io in panchina, che sono giovane, ma viene messo in discussione tutto». Così Rino Gattuso commenta a Sky la vittoria del Milan sulla Roma. «Oggi meglio la nostra mentalità, abbiamo dimostrato di saper soffrire - aggiunge l'allenatore dei rossoneri -. Non possiamo sempre comandare il gioco, dobbiamo imparare a giocare col coltello fra i denti in certe fasi della partita. La società mi ha messo a disposizione una buona rosa, con giocatori che nella passata stagione ci mancavano. Ma dobbiamo ancora migliorare. Le bandiere presenti stasera? Mi fa piacere vederle, però la carica dobbiamo trovarla in noi stessi, quando prepariamo le partite. Quest'anno si può lavorare in modo più tranquillo, dobbiamo lavorare con serietà. Ancora la squadra non è brillantissima, ma abbiamo lavorato tanto in questi 40 giorni e dobbiamo smaltire i carichi di lavoro». «Higuain è uno che ci fa giocare bene: la coppia con Cutrone? Se giochi con con due linee di quattro magari non ti trovi bene. Però, Patrick, che ha poco spazio per ora, è uno che ha il veleno addosso, ci sarà tempo e spazio anche per lui», conclude. 

CUTRONE: «VINCERE COSI' E' ANCORA PIU' BELLO» - «Sono contentissimo, abbiamo vinto la partita, cosa posso volere di più? Una vittoria così poi è ancora più bella. Non capivo più niente, quindi sono veramente felice e spero di continuare così, di dare una grossa mano alla squadra per cercare di vincere le prossime partite». Queste le parole di Patrick Cutrone autore della rete del 2-1 sulla Roma. «Oggi meritavamo la vittoria e siamo riusciti a ottenerla», ha detto ancora a Sky Sport. L'attaccante ha poi parlato del rapporto con Higuain: «Sappiamo tutti che giocatore è. È uno dei più forti al mondo, è un onore potermi allenare con lui e imparare da lui. Ho davanti a me un grandissimo attaccante - ha sottolineato - e farò di tutto per mettere in difficoltà l'allenatore. Se posso dare un aiuto anche partendo dalla panchina, lo do volentieri alla squadra».


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