Leonardo, furia su Orsato: «Due rigori negati, ha condizionato la partita»

Al termine della sfida con la Sampdoria, ha parlato anche Gattuso: «Potevamo giocare molto meglio, ma non diamoci le martellate da soli. Bisogna reuperare energia e guardare avanti»
Leonardo, furia su Orsato: «Due rigori negati, ha condizionato la partita»© LAPRESSE
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GENOVA - Un clamoroso errore di Gianluigi Donnarumma decide la partita tra Sampdoria e Milan. I rossoneri restano a 51 punti, ancora saldi al quarto posto in classifica e in piena zona Champions League. Al termine della sfida dello stadio Luigi Ferraris, hanno parlato sia Gennaro Gattuso, sia Leonardo, con quest'ultimo che ha criticato la scelta dell'arbitro di non concedere un rigore ai rossoneri nei minuti finali. 

LA FURIA DI LEONARDO - Leonardo ha parlato del rigore non fischiato a Piatek nei minuti finali: "Non cerco alibi - ha dichiarato ai microfoni di DAZN - ma Piatek viene sbilanciato e tirato giù, senza toccare la palla, non credo nemmeno serva discuterlo un rigore così. La VAR esiste e l'arbitro è andato a vedere ma questo errore condiziona una partita. Anche il fallo di mano del primo tempo su controllo di Bakayoko in area della Samp è abbastanza chiaro, è braccio pieno e mi sembra abbastanza chiaro. È così, davanti agli occhi di tutti. Serve tranquillità, siamo ancora quarti e siamo in lotta, mi ripeto, serve calma".

OBIETTIVO CHAMPIONS - Ai microfoni di Sky, invece, Leonardo ha parlato dell'obiettivo Europa: "Siamo stati in difficoltà da subito. Prendere un gol in questo modo cambia l'aspetto psicologico dell'incontro. Non possiamo aprire processi sul momento della squadra. Abbiamo vinto partite anche giocando peggio di oggi. Dobbiamo considerare tutto quello che è successo in questa stagione, siamo una squadra giovane. Siamo quarti e stiamo lottando per una qualificazione per la Champions, dobbiamo essere bravi e maturi a gestire questo momento". L'ex centrocampista brasiliano ha in testa la Champions League: "Andiamo avanti con molta calma e non farci condizionare da queste sconfitte. Noi siamo convinti che possiamo arrivare in Champions League, ma non dimentichiamoci che siamo la seconda squadra più giovane del campionato". E sul futuro di Gattuso ha dichiarato: "Ha un contratto col Milan e non abbiamo mai messo in discussione la sua posizione. Il suo futuro oggi non si discute: sarebbe bello vincere qualcosa con lui in panchina. Noi pensiamo fortemente che questa squadra possa tornare in Champions League". 

LE PAROLE DELL'ALLENATORE - "Non serve a nulla essere arrabbiati - ha dichiarato Gattuso ai microfoni di Sky -. Passare in svantaggio con un episodio sfortunato non è facile, ma la squadra ha reagito e non ha mollato. Abbiamo sbagliato tantissimo nel primo tempo e abbiamo spesso regalato palla agli avversari. Potevamo giocare molto meglio, ma non diamoci le martellate da soli. Bisogna reuperare energia e guardare avanti". L'allenatore del Milan prosegue: "La prestazione di oggi è stata meglio di quella col Chievo, ma in quel caso sono arrivati i tre punti e oggi zero. Continuamo a preaprare partita per partita. Sono onorato di allenare questa grande società, a fine anno ci guarderemo negli occhi e parleremo. In questo momento sono concentrato perché voglio portare la squadra in Champions League".


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