Pioli è pronto al debutto: "Milan, stupiscimi!"

Il neo tecnico comincia l'avventura rossonera contro il Lecce: "Sarà anche il mio compleanno, una vittoria sarebbe un bel regalo. Formazione? Spero di non sbagliare, ma non guarderò la carta di identità. Piatek? Fiducia in lui e nel gruppo"
Pioli è pronto al debutto: "Milan, stupiscimi!"© LAPRESSE
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MILANO - "Cosa mi ha stupito in questi primi dieci giorni al Milan? Spero in realtà che sia il Milan a stupirmi contro il Lecce". Lo dice il neo allenatore rossonero, Stefano Pioli, al debutto domani sera, in casa contro i pugliesi. "Ho trovato una squadra curiosa - aggiunge Pioli -, disponibile e attenta. Vorrei vedere domani un atteggiamento generoso, determinato e intenso. Attendo risposte positive, so che non potremo essere perfetti sull'organizzazione perché in pochi giorni non si può cambiare una squadra ma le idee di gioco ci saranno". Domani Stefano Pioli compirà 54 anni e chiede in regalo al Milan "una vittoria" e "i tre punti". "Arrivo al Milan - aggiunge il tecnico rossonero, alla vigilia del suo esordio contro il Lecce - in un momento in cui credo di avere la maturità per stare a questi livelli. Oggi mi sento un tecnico preparato, venti anni fa non era così, ho approfittato anche delle esperienze negative per migliorarmi, per bagaglio ed esperienza. Il Milan è un club prestigioso e con una grande storia, è un onore e un orgoglio essere qui. Se alleni il Milan non deve essere un pensiero che ti assilla andare a giocare a San Siro ma una motivazione in più".

"Le potenzialità ci sono, dobbiamo tirar fuori il vero valore del Milan"

"Abbiamo lavorato tanto - spiega Pioli - ma ora abbiamo bisogno di giocare per capire dove intervenire. Sono sicuro che possiamo fare un bel lavoro. Abbiamo buone potenzialità. Piatek? Ho grande fiducia in lui e nel gruppo. Dobbiamo tirar fuori il vero valore del Milan, poi il primo bilancio lo faremo alla prossima sosta.  La gara più importante è sempre la prossima, dobbiamo entrare in campo in ogni sfida con la giusta mentalità, quella di chi vuole vincere la partita". Su Rafael Leao, uno dei pochi a salvarsi nella gestione Giampaolo: "Lo vedo più attaccante esterno, ha grande potenziale e tante doti. Paquetà? Un giocatore di qualità e inserimento, può far bene entrambe le fasi. Formazione? Schiererò la miglior squadra possibile, senza guardare l'età o l'anzianità di permanenza, cercherò di non sbagliare. Rebic? Lo trovo molto cresciuto rispetto a quando l'ho allenato alla Fiorentina, non si estranea più dal gioco: potrà dare il suo contrinuto" la chiosa di Pioli.


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