Milan, Pioli: "Juve tra le migliori in Europa. Ibrahimovic? Un professionista. Punto"

Il tecnico rossonero presenta in conferenza stampa la sfida dell'Allianz Stadium contro i bianconeri. "4 punti in quattro partite sono pochi. Chiaro che domani dovremmo fare meglio. Come fermare Ronaldo? Difficile, è uno dei migliori della storia"
Milan, Pioli: "Juve tra le migliori in Europa. Ibrahimovic? Un professionista. Punto"© LAPRESSE
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MILANO - Stefano Pioli, alla vigilia della partita contro la Juve, presenta la sfida contro i bianconeri valida per la 12ª giornata del campionato di Serie A. Juve e Milan scenderanno in campo domani sera alle 20.45 all'Allianz Stadium. I rossoneri hanno svolto la rifinitura intorno alle 11 e dopo la conferenza stampa dell'allenatore partiranno alla volta di Torino. Pioli: “Divario con la Juve? Mi fido dei miei giocatori se si sono sentiti di fare certe dichiarazioni significa che credono di potersela giocare. Giochiamo contro la squadra sicuramente più forte d’Italia e tra le più forti d’Europa ma si parte zero a zero e si gioca undici contro undici. Sicuramente quattro punti sono pochi, ma questo è un rammarico che deve portarci a studiare meglio i particolari. Abbiamo giocato alla pari ma in alcuni episodi non siamo stati precisi - continua Pioli -. Sono esperienze che ci devono aiutare a crescere sul piano della prestazione. Domani sera non sarà affatto semplice, dovremo avere un livello tecnico più alto di quello visto nelle ultime partite. Con qualità e tecnica si può fare bella figura". 

Pioli: "Dovremo essere pronti a lottare"

La squadra è reduce dalla sconfitta interna contro la Lazio e non sta vivendo un momento di forma esaltante. Vincere domani, però, servirebbe sia dal punto di vista morale che per la classifica e aiuterebbe la squadra a dare una sterzata a una stagione iniziata in salita. La pensa così anche Pioli: "È chiaro che a livello mentale e psicologico fare bene domani sera vorrebbe dire tanto. Sarà una sfida difficilissima ma noi dovremo essere pronti a lottare, combattere e farci trovare presenti in ogni momento della gara".

"Suso è disponibile per giocare. Ibra? È un professionista. Punto"

Sulle condizioni fisiche di Suso, autorer del gol che ha sancito l'ultima vittoria rossonera, contro la Spal, il tecnico è stato chiaro: "Ha lavorato bene, ha fatto una buona settimana di lavoro ed è sicuramente disponibile per giocare". Così come sulla possibilità di rivedere Ibrahimovic con la maglia rossonera: "Se iniziamo a parlare di mercato di gennaio già ora, la vedo dura. Ibra è un gran giocatore e un gran professionista. Punto". Poi l'appello ai tifosi: "Chiedo di continuare a sostenerci come stanno facendo e come hanno fatto contro la Lazio. Ci sono stati vicini fino alla fine. Se c'è qualcuno che in questo Milan oggi non è in difetto, sono i tifosi. Noi dobbiamo onorare al meglio la loro carica e la fiducia della società". Sul possibile passaggio a tre in difesa: "Bisogna andare oltre i numeri. Dobbiamo essere aggressivi, compatti, attenti. La Juve sa variare gioco in ogni momento della partita, poi io non credo ci sia un sistema di gioco migliore di altri ma che ci siano le caratteristiche giuste in base alla partita".

"Juve squadra completa"

"Ho visto la Juve dal vivo a Parma e Firenze. Credo che solo in quelle due partite non sia stata così dominante sul campo come invece è diventata. Ha fatto un pò di fatica, ma era facile immaginarselo. Ora è una squadra completa. Le partite perfette non esistono, ma non esiste neanche la squadra perfetta. Dei punti deboli però ce li hanno anche loro. Hanno fisicità, qualità, sanno leggere le situazioni, attaccare e soffrire, ma noi con la nostra prestazione dovremo approfittare dei loro punti deboli". Questo il pensiero di Pioli sugli avversari di domaniIl tecnico rossonero, poi, risponde anche a Capello, secondo cui solo Leao e Theo Hernandez sono da Milan: "Non sto qui a giudicare il pensiero di un grande intenditore di calcio come Capello. Io credo che abbiamo più di un ottimo giocatore in rosa. Nello spogliatoio ci sono ragazzi seri, professionisti. Reina, Suso, Biglia hanno esperienza, come Romagnoli - continua Pioli -. Lo stesso Donnarumma ha 20 anni ma è molto maturo. Sa come si lavora e per chi lavora. C'è la maturità giusta per fare bene le cose. Ci manca un pò di convinzione, che arriva solo attraverso i risultati". 

Pioli: "Come fermare Ronaldo? Difficile, è tra i migliori della storia"

La retroguardia rossonera avrà una bella gatta da pelare, marcare Cristiano Ronaldo non sarà facile e a tal proposito Pioli è molto chiaro: "Dire come fermarlo è difficile: ha tiro, dribbling, colpo di testa. Parliamo di un fenomeno, chi lo marcherà dovrà essere molto attento e determinato. A lui basta davvero poco per farti male. Sicuramente è tra i migliori della storia del calcio con Maradona, Platini, Messi e Pelè. La sua media gol è impressionante, la sua ambizione anche. Ho letto le parole di Douglas Costa che ha detto una cosa bellissima su di lui: leggetela e mi direte". 

Kessie non convocato

Il tecnico rossonero Pioli, intanto, ha diramato la lista dei convocati per il match di domani contro la Juve. Non ci sarà Kessie, così come Borini, Castillejo e Musacchio. Ecco la lista completa:

Portieri: Antonio Donnarumma, Gianluigi Donnarumma, Reina.

Difensori: Calabria, Caldara, Conti, Duarte, Gabbia, Hernandez, Rodriguez, Romagnoli.

Centrocampisti: Bennacer, Biglia, Bonaventura, Calhanoglu, Krunic, Paquetà.

Attaccanti: Leao, Piatek, Rebic, Suso.


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