Milan, Pioli: "Ibrahimovic è già un punto di riferimento, impatto positivo"

Il tecnico rossonero sul debutto dello svedese: "Può giocare anche in coppia con Piatek. La squadra si deve abituare a lui, andava cercato di più"
Milan, Pioli: "Ibrahimovic è già un punto di riferimento, impatto positivo"© LAPRESSE
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MILANO - "È mancata qualità". Stefano Pioli sintetizza così lo 0-0 contro la Sampdoria. "Volevamo vincere - spiega a Sky il tecnico del Milan -, il risultato è deludente. Abbiamo fatto la partita, siamo riusciti ad arrivare tante volte nella loro area ma è mancata qualità, non la voglia e la generosità. La qualità deve arrivare da tutti i giocatori, serviva più velocità di palla, abbiamo fatto solo il 70% dei passaggi precisi. Le qualità ci sono, stiamo però vivendo un momento di scarsa fiducia".

Milan, Pioli: "Ibrahimovic con Piatek si può fare"

Pioli sperava in una reazione diversa dopo lo 0-5 contro l'Atalanta ma si attendeva una partita difficile: "Quelle sono sconfitte che rimangono e che tolgono anche certezze, oggi mi aspettavo una partita difficile. Bastava qualcosina in più ma la fortuna bisogna andarsela a cercare". Tra i giocatori più contestati c'è Suso e Pioli conferma che le gerarchie, dopo l'arrivo di Ibrahimovic, potrebbero essere riscritte: "Tutto lo sviluppo che avremo in futuro è tutto da studiare. Credo che la cosa importante in una squadra di calcio sia mettere i giocatori di qualità più volte in possesso palla. Suso oggi ha avuto delle occasioni per determinare la gara e non c'è riuscito, ma è accaduto anche ad altri calciatori. Non siamo riusciti a concretizzare delle situazioni che potevano essere concretizzate in maniera differente, la presenza di Ibra può dare più soluzioni. Ibra in coppia con Piatek? Si può fare, basta mantenere l'equilibrio di squadra, c'è tanto da fare ancora nel nostro lavoro, si può fare meglio"

Milan, Pioli: "Ibrahimovic è già un punto di riferimento"

"L'impatto di Ibrahimovic è stato positivo. Ha dato subito presenza, sostegno, è già un punto di riferimento. La squadra probabilmente - aggiunge il tecnico - non è ancora abituata alla sua presenza, andava cercato di più nel finale. E' normale dopo 3 giorni che non ci siano conoscenze reciproche ma potranno solo migliorare".


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