Milan, Ibrahimovic ordina il 4-3-1-2 con Leao

Lo svedese dopo la Sampdoria ha incoraggiato il talento portoghese. A Cagliari è possibile un cambio di modulo: Calhanoglu trequartista per ispirare le punte
Milan, Ibrahimovic ordina il 4-3-1-2 con Leao© ANSA
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MILANO - La cura Z per un Milan continuamente malato. Zlatan Ibrahimovic potrebbe essere l’antidoto giusto per ridare lucidità a un paziente che da anni non riesce a guarire. I rossoneri pure contro la Sampdoria hanno dimostrato di soffrire parecchio di quel morbo che nessuno riesce a debellare, che provoca paura di stare in campo, incapacità di andare a rete e tremore forte nelle fasi difficili delle partite. E nemmeno l’ingresso dello svedese nel secondo tempo contro i ragazzi di Claudio Ranieri è servito a svegliare il gruppo, nonostante l’euforia dell’intero stadio per il ritorno dell’attaccante. Ma la prima di Ibrahimovic al Milan, in campo a San Siro esattamente 2.794 giorni dopo l'ultima volta, ha dato già un’indicazione importante: Zlatan vuole giocare con Rafael Leao dall’inizio. L’entrata in contemporanea di Ibra con il portoghese ha portato per almeno una ventina di minuti il Milan a premere sull’acceleratore per trovare il vantaggio. La difesa della Samp ha retto l’urto, ma i due si sono trovati bene, mostrando un certo feeling. In più di un’occasione si sono cercati, hanno dialogato nello stretto e provato a sbrogliare la matassa nell’ennesimo pomeriggio complicato per il Milan. Lo svedese ha applaudito il giovane compagno, un po' sfiduciato dopo aver giocato poco fin qui in stagione.

Per la trasferta in Sardegna il Milan non può più sbagliare, così dopo una partita di assestamento in cui Ibra ha giocato solo nella ripresa, avendo svolto soltanto tre allenamenti, per la gara con il Cagliari potrebbe addirittura esordire dal primo minuto. A sedersi in panchina sarà Piatek, sempre più in difficoltà e in odore di partenza, mentre Leao potrebbe essere la spalla ideale di Ibrahimovic. L’idea è replicare in parte ciò che si è verificato nel secondo tempo contro la Samp, con lo spostamento di Hakan Calhanoglu dietro le due punte, ma in un 4-3-1-2 senza Suso e Piatek. 


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