Pioli: "Milan, che mentalità! Non penso al futuro, ma qui sto troppo bene"

Così il tecnico rossonero: "Siamo stati bravi a sfruttare l'episodio del rigore, lì abbiamo ritrovato entusiasmo. Non voglio pensare al 3 agosto, ma solo a centrare l'obiettivo per cui sono stato chiamato"
Pioli: "Milan, che mentalità! Non penso al futuro, ma qui sto troppo bene"© LAPRESSE
3 min

MILANO - "I ragazzi stanno dimostrando uno spirito incredibile. Anche nelle difficoltà c'è voglia di stare insieme, e giustamente sono stati premiati da una bella vittoria". Stefano Pioli, tecnico del Milan che ha appena trionfato in rimonta contro la Juventus, commenta il big match del Meazza ai microfoni di Dazn: "Siamo stati bravi a sfruttare l'episodio del rigore. Lì abbiamo ritrovato entusiasmo. Dispiace per i due gol presi, perché potevamo difendere meglio. Stavamo bene sul campo, la partita era equilibrata ed eravamo ripartiti bene. La mentalità della squadra in questo momento sta facendo la differenza, e su questo dobbiamo assolutamente insistere. È il lavoro quotidiano che abbiamo fatto a Milanello, per raggiungere un obiettivo importante. Ci siamo compattati nelle difficoltà, abbiamo pensato solo a lavorare. La squadra sta bene mentalmente, ci crede. Sono veramente contento, anche se non abbiamo fatto nulla. È un campionato particolare, le prossime gare saranno decisive. Dobbiamo pensare subito a Napoli, che è una squadra forte che può essere ancora sopra di noi. Bisogna stare sul pezzo, e possibilmente migliorare: se fai una rincorsa in meno lo paghi, e noi non vogliamo pagare, perché in passato abbiamo pagato dazio anche più del dovuto".

Pioli: "Non penso al 3 agosto"

"Non sto pensando al tre agosto. Penso al Napoli, a stare bene con i miei ragazzi. Siamo più squadra, conosciamo meglio i nostri pregi e i nostri difetti. Sto troppo bene con la mia squadra, poi quello che sarà, sarà. Non sono preoccupato per il mio futuro, ma solo volenteroso di finire bene il campionato, perché sarebbe giusto toglierci ancora qualche soddisfazione. La condizione fisica? Anche in questo il lavoro dello staff è stato importante durante il lockdown. Faccio i complimenti ai ragazzi, non sono mai mancati alle sedute collettive che facevamo, a Milanello abbiamo fatto un gran lavoro. Adesso la squadra sta meglio in campo, ha un atteggiamento propositivo. Detto questo può ancora succedere di tutto, perché gli avversari che ci attendono sono davvero difficili da affrontare. Cosa mi aspetto dal futuro? Mi aspetto di centrare l'obiettivo per il quale siamo stati chiamati. Stiamo facendo un lavoro in profondità, abbiamo passato dei momenti delicati. Non sto pensando al tre agosto: mi piace trovare squadre con cui sto bene, e adesso l'ho trovata. Poi se sarà questa anche in futuro vedremo dopo il tre agosto. Non mi è mai successo di giocare in questo periodo, e il dispendio di energie è profondo anche per noi allenatore, non posso disperderle pensando a situazioni che non dipendono da me. Dobbiamo recuperare energie e pensare al Napoli: è uno scontro diretto, contro un grande avversario e contro un grande allenatore, cui viene giustamente riconosciuto un grande lavoro, che aveva fatto anche qui".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan, i migliori video