Pioli: "Ibrahimovic? Ha detto qualcosa, ma non l'ho capito"

Così il tecnico del Milan dopo il 5-1 al Bologna: "Zlatan voleva giocare, è normale, ma io devo gestirlo. Ricordiamo che viene da un infortunio. Oggi abbiamo giocato benissimo, stiamo diventando squadra"
Pioli: "Ibrahimovic? Ha detto qualcosa, ma non l'ho capito"© LAPRESSE
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MILANO - "Questa squadra si sta divertendo ed è la cosa positiva. Lo vedo da come si allenano e da come vivono i momenti in cui stanno insieme. Oggi abbiamo giocato una partita di grande livello, contro un avversario molto forte come il Bologna. Si vede che siamo in fiducia, ed è importante mantenere questo stato fino alla fine, perché mancano tante partite e dobbiamo centrare l'obiettivo". Dopo il 5-1 inflitto al Bologna, il tecnico del Milan Stefano Pioli commenta ai microfoni di Dazn la sostituzione di Ibrahimovic: "Quando è uscito ha detto qualcosa, ma non l'ho capito. Ma è normale, vuole giocare, ma viene da un infortunio e devo gestirlo, perché ho bisogno di tutti da qui alla fine del campionato. Kessié? È un centrocampista moderno che fa bene entrambe le fasi ed è in un momento psicofisico eccellente. Sta diventando un punto di riferimento per tutti i compagni. All'interno di una partita ci sono sempre momenti difficili, ma lui stimola i compagni, li aiuta, li incita. La condizione fisica? Sicuramente abbiamo lavorato bene durante la pausa, ma quello che comanda il resto del corpo è sempre la testa. Adesso siamo squadra, abbiamo fiducia, siamo positivi, stiamo vedendo i frutti del lavoro iniziato ad ottobre e interrotto per due mesi. Poi le vittorie con Roma, Lazio e Juve ci hanno dato una marcia in più. Anche se la partita che ci ha dato il là è stata la semifinale di Coppa Italia con la Juve. Giocare in 10 in quel modo, anche se è stata una tappa dolorosa, ci ha fatto capire che 11 contro 11 potevamo vincere e che potevamo giocarcela alla pari con chiunque. Ci ha fatto capire tante cose".


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