Pioli: «Contro lo Sparta sarà dura»

Il tecnico del Milan ha commentato la gara di domani pomeriggio in Europa League, ma è tornato anche sul 3-3 contro la Roma nel posticipo di lunedì: "E' normale che i miei giocatori non fossero soddisfatti perché volevamo vincere e ne abbiamo avuto l'occasione. Ibra? Non gli chiedo se domani vuol giocare perché so quello che mi risponderebbe... Decido da solo. Il mercato a gennaio? Pensiamo alle tante partite che abbiamo".
Pioli: «Contro lo Sparta sarà dura»© LAPRESSE
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Stefano Pioli ha messo in guardia la sua squadra nella conferenza stampa della vigilia di Milan-Sparta Praga. Il tecnico rossonero ha spiegato che il match di domani pomeriggio in Europa League non sarà semplice, ma ha sottolineato che si aspetta ulteriori progressi.

TUTTE CAPOLISTE - Pioli ha iniziato commentando un girone non facile nel quale il Milan, il Lilla e lo Sparta Praga sono prime nei rispettivi campionati, mentre il Celtic è secondo. "Si tratta di un gruppo tosto e difficile che ci metterà alla prova. Dovremo confermarci con prestazioni di alto livello dopo la vittoria alla prima giornata. Lo Sparta Praga ha vinto tutte e 6 le gare di campionato e anche contro il Lilla, anche se ha perso, ha fatto bene finché è rimasto in 11. Ci aspetta un avversario intenso contro il quale non sarà facile giocare".

PARI CONTRO LA ROMA - Eccoci allo stato d'animo dopo il pareggio contro la Roma, un match nel quale i rossoneri sono andati tre volte in vantaggio e si sono sempre fatti riprendere: "E' normale che i miei giocatori non fossero soddisfatti del 3-3 perché volevamo vincere e ne abbiamo avuto l'occasione. Da ogni gara vogliamo il massimo, ma siamo usciti dal campo convinti che siamo sulla strada giusta e che dobbiamo continuare così".

TURNOVER E IBRA - Poi sulle scelte in vista di domani: "Qualche cambio in formazione ci sarà perché stiamo sprecando tante energie con molte partite ravvicinate. Tatarusanu? Ho parlato con lui come con gli altri. Ha la fiducia mia e di tutti. Dobbiamo crescere e continuare così. Il Milan che schiererò domani sarà comunque forte e competitivo perché ho tanti calciatori importanti che affronteranno al meglio un avversario che mette in mostra un calcio di tipo europeo. Ci stiamo preparando al meglio per sfidare lo Sparta". Dubbi anche sulla presenza di Zlatan dal 1'. Pioli non ha svelato se sarà titolare: "Non so se giocherà o no. Scendiamo in campo ogni tre giorni e domenica, dopo due giorni e mezzo, saremo impegnati a Udine. Valuterò... Sceglierò da solo perché se chiedessi a lui, mi direbbe che vuole giocare! La formazione iniziale? Non ne ho ancora parlato neppure con i ragazzi perché abbiamo ancora un allenamento e devo ancora decidere".

BARESI VICE PRESIDENTE - Il tecnico ha poi commentato la nomina di Baresi a vice presidente onorario: "Sono molto contento della decisione della proprietà e della società. Baresi è una leggenda del Milan e sa trasmettere i valori del Milan. Non vedo l'ora che venga a Milanello a parlare con me e i calciatori: più abbiamo gente che sa cosa vuol dire appartenere al Milan e più è facile crescere". Chiusura sul mercato: "Non pensiamo a gennaio perché prima abbiamo tanti incontri. Sappiamo eventualmente come migliorare la squadra, ma adesso ci concentriamo su altro. Se ci sarà l'occasione, interverremo".


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